Doveva essere un comprimario, una riserva utile per il periodo estivo, in attesa di arrivare ad un estremo difensore esperto; Giovanni Russo, invece, ha saputo imporsi come titolare, conquistando con lavoro e sacrificio il posto di numero uno: “ho sempre lavorato con tranquillità, anche quando ero in panchina,” spiega l’estremo difensore nella conferenza stampa a margine della seduta d’allenamento pomeridiana, “ho un ottimo rapporto con Aldegani e Ragni che spesso mi danno dei consigli; continuerò a fare la mia gavetta, voglio arrivare ad alto livello: ad inizio stagione non avrei mai creduto di poter essere titolare in Prima Divisione.” Ed invece Russo ora è titolare e sembra aver trovato anche una certa tranquillità nell’affrontare le partite: “quando l’allenatore mi dice che devo giocare ripasso tutto quello che mi è stato detto in settimana,” prosegue il portiere molosso, “la prima volta che ho giocato con la Paganese, in Coppa Italia, ero molto teso ma mi aiutò il fatto che non c’era il pubblico; ora mi sto abituando al calcio vero.” E si sta abituando anche al calore del tifo rossonero: “sto assaggiando ora il calcio professionistico ma credo che questa sia una grande tifoseria,” prosegue Russo, “non ho mai visto entusiasmo come in questa piazza, i tifosi sono sempre il dodicesimo uomo in campo e ci possono dare una grossa mano per raggiungere il nostro obiettivo finale.”
Dall’emozione del San Francesco all’attualità, cominciando dalla bella vittoria conquistata Domenica scorsa: “ad Andria abbiamo giocato una buona gara,” prosegue il portiere rossonero, “non era un campo facile ma dopo il gol abbiamo gestito bene, cercando di non subire il forcing degli avversari; abbiamo sofferto solo negli ultimi dieci minuti, un po’ per la determinazione della formazione pugliese ed un po’ per la stanchezza.” Ma ora è già tempo di pensare al prossimo impegno casalingo: “anche quella contro il Prato sarà una partita difficile,” ammette Russo, “affronteremo una squadra tignosa che può dare molto fastidio; dovremo essere bravi a far la nostra partita come abbiamo fatto ad Andria, cercando di imporre il nostro gioco.” A chiudere qualche parola sul mercato ed in particolare sulla vicenda Ricchiuti che sta catalizzando l’attenzione dei tifosi in questi giorni: “non conosco i dettagli della vicenda Ricchiuti,” conclude il portiere rossonero, “se dovesse arrivare un giocatore del suo calibro ci darebbe sicuramente una grossa mano; i calciatori che possono aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo, quello di vincere il campionato, sono tutti benvenuti: ci dispiace per chi è andato via nell’ultimo periodo ma il gruppo, al di là delle voci di mercato, è rimasto tranquillo, sereno e compatto.”
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it
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