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NOCERINA-FROSINONE 1-3. Rossoneri ingenui, il Frosinone vince facile

NOCERINA-FROSINONE 1-3

NOCERINA (4-3-1-2) Esposito; Cremaschi, De Franco, Vitale, Crialese; Cristofari (1′ st Ficarrotta) (27′ st Malcore), Sabbione, Hottor; Lepore, Danti, Jogan (19′ st Evacuo) (a disp. Falcone, Kostadinovic, Remedi, Malcore, Martinez). All. Fontana
FROSINONE (4-3-) Zappino; Ciofani, Russo, Biasi, Blanchard; Gessa (17′ st Altobelli), Gori, Frara; Soddimo (11′ st Curiale), Ciofani, Aurelio (35′ st Cesaretti) (a disp. Mangiapelo, Formato, Frabotta, Gucher ) All. Stellone
Note: spett. 3000 circa; angoli 1-5; ammoniti: Gessa (F), De Franco (N), Cremaschi (N), Sabbione (N), Biasi (F), Altobelli (F); recuperi: 1t 2 minuti, st 4 minuti.
Arbitro: Caso di Verona.
Marcatori: 2′ pt Aurelio (F); 24′ pt Jogan (N); 41′ pt Gessa (F); 33′ st Curiale (F)

Troppo ingenua la Nocerina per un avversario, il Frosinone, fin troppo esperto e smaliziato che ha fatto il bello e il cattivo tempo, vincendo alla fine senza strafare. Poca cosa i rossoneri che, eccezion fatta per quei quattro minuti di metà primo tempo, hanno solo prodotto un gioco sterile e mai veramente pericolosi. La sensazione è che Fontana stia cominciando a perdere la bussola, è apparsa, infatti, dubbia la sostituzione di Ficarrotta, a sua volta subentrato, dopo soli 15 minuti con Malcore. Nel calderone della prestazione negativa va anche aggiunto il rigore fallito inopinatamente da Lepore che avrebbe potuto cambiare l’andamento della gara. Alla ripresa il trainer rossonero, avrà molto da lavorare per recuperare i resti di una squadra che in due gare ha subito la bellezza di otto reti e che stenta a ritrovarsi. L’inesperienza dei molossi al momento la sta facendo da padrona, non si possono subire reti come quelle prese questa sera.

Nocerina rabberciata, alla lunga schiera di assenti si è aggiunto all’ultimo momento Gragnaniello il quale durante la rifinitura ha subito un infortunio muscolare che lo terrà fuori per diverse settimane. Il portiere, infatti, si va ad accodare a Vitailkis, per l’ex laziale addirittura si parla di uno stop di diversi mesi, oltre a Rizza e Romito non ancora pienamente recuperati. A centrocampo da registrare l’assenza pesante di Palma appiedato dal giudice sportivo, ancora acciaccato Malcore che parte dalla panchina. Fontana cambia nuovamente disposizione tattica, torna al 4-4-2 con il centrocampo disposto a rombo. La difesa che è il reparto che ha subito le maggiori defezioni, si schiera con il recuperato Cremaschi e Crialese sulle fasce, a centro coppia inedita, De Franco, infatti, è affiancato da Vitale. A centrocampo il posto di Palma, davanti alla difesa, è preso da Hottor, mentre Cristofari, che a sorpresa è preferito a Remedi, e Sabbione interni, con Lepore in appoggio alle due punte Danti e Jogan. Qualche assenza di rilievo anche nel Frosinone, out per infortunio Crivello, Bertoncini, Paganini, mentre Carrus non è ancora pienamente recuperato. Stellone vara un mascherato 4-3-3, pronto a trasformarsi in fase difensiva in 4-5-1, pacchetto arretrato confermato, terzetto mediano composto da Gessa, Gori e Frara, in attacco Soddimo ed Aurelio in appoggio a Ciofani punta centrale. Primo tempo vivace che si chiude con la compagine di Stellone in vantaggio, grazie a due regali della difesa molossa e la Nocerina che si rammarica per avuto il rigore che avrebbe potuto cambiare l’inerzia dell’incontro. Pronti via e il Frosinone è già in vantaggio, dormita generale della difesa rossonera, Soddimo serve in piena area il liberissimo Aurelio, Esposito tarda ad uscire e per l apunta canarina è un gioco da ragazzi batterlo in uscita.

Peggior inizio non poteva esserci per la Nocerina che stenta a riprendersi, al 13′ sono ancora i Ciociari a rendersi pericolosi e nuovamente con Aurelio. La punta ospita scende indisturbato, si libera agevolmente di Vitale poi scaglia un diagonale che obbliga Esposito alla respinta di pugno. Tre muniti dopo tocca a Frara scaldare i guantoni dell’estremo difensore molosso con un bolide dal limite. Il match è ampiamente nelle mani del Frosinone, per i rossoneri solo azioni velleitarie che non impensieriscono gli ospiti. Al 24′ capita, però, quello che non ti aspetti. Per una indecisione tra Biasi e Zappino la palla termina a Jogan che vede il portiere fuori dai pali e lo batte con un preciso pallonetto. Il match improvvisamente cambia volto, ora è la Nocerina ad essere più spavalda, ringalluzzita dal pari. Al 28′ incredibilmente i rossoneri hanno la ghiotta opportunità per raddoppiare, la difesa ospite cincischia, ne approfitta Danti che s’incunea in area e viene steso da Frara, rigore sacrosanto che, però, Lepore manda sul palo. La gara vive di fasi alterne, i molossi attaccano alla ricerca del vantaggio amche se con poca convinzione, si arriva, così, al 41′ con la difesa rossonera che fa un altro crac. Cremaschi perde palla a beneficio di Gessa che, contrastato da De Franco, stoppa la palla di mano, per l’arbitro è tutto regolare, il centrocampista frusinate può, così, calciare un preciso rasoterra che batte Esposito. La prima frazione si chiude con due2 minuti di recupero e con la Nocerina inutilmente protesa in avanti alla ricerca del pari. La ripresa si apre con l’ingresso di Ficarrotta in luogo di uno spento Cristofari, la Nocerina si schiera ora con il classico 4-4-2, prova a fare la gara, si cerca di sfruttare la maggiore spinta sulla fascia proprio del primo. I minuti passano, tuttavia, senza azioni degne di nota, all’11’ Stellone sostituisce Soddimo con Curiale, anche il Frosinone si dispone con il classico 4-4-2. Al 16′ i molossi usufruiscono del primo calcio d’angolo, mucchio davanti alla porta, lo batte Vitale che manda la palla a stamparsi sul palo. Due minuti dopo arriva la risposta del Frosinone che va vicinissimo alla terza marcatura con Ciofani, l’attaccante approfitta di una palla persa da Hottor, entra in area e costringe Esposito in corner.

Passa qualche minuto, precisamente al 27′, a seguito di un corner si forma una mischia furibonda in area della Nocerina, prima è Ciofani ad impegnare in diagonale Esposito che respinge sui piedi di Biasi che calcia addosso proprio al pipelet molosso. E’ solo il preludio del goal che arriva puntuale al 33′, con Curiale che ben lanciato da Gori, entra in area e batte in diagonale Esposito. la terza rete abbatte definitivamente le velleità dei molossi che attaccano più per forza d’inerzia che per vera convinzione. Il Frosinone dal canto suo avendo in mano la partita tira i remi in barca e porta il match fino alla fine senza subire pericoli. Per la Nocerina urge assolutamente una svolta, altrimenti di questo passo si rischiano solo figuracce e records negativi.

Roberto Errante, ForzaNocerina.it

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