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TRIPLICE FISCHIO: i molossi si arrendono al Potenza. Addio sogni di gloria?

IL PROTAGONISTA – Non uno ma ben 11 sono i protagonisti della partita tra Potenza e Nocerina e non possono che essere i calciatori della squadra di casa. Un gruppo che non si è mai arreso nonostante fossero al cospetto di una corazzata come la Nocerina. Lo svantaggio e le tante vicissitudini societarie non hanno fatto altro che rinvigorire i ragazzi di mister Biagioni, che nel secondo tempo sono riusciti ad annullare i più quotati e timidi avversari. Chapeau!

IL MOMENTO CHIAVE – Gara dai due volti quella disputata dai molossi al Viviani di Potenza. Supremazia territoriale, possesso palla e azioni da gol a raffica sono il leitmotiv della prima frazione di gioco. Il gol del vantaggio per i molossi arriva grazie ad un penalty messo a segno da Cacace, ma poi gli uomini di Simonelli non riescono a chiudere il match con Siclari che da ottima posizione si fa più volte ipnotizzare dalla retroguardia locale. La musica cambia nettamente nel secondo tempo, i padroni di casa scendono in campo con il coltello tra i denti e approfittano di una Nocerina svogliata e narcisista che al posto di battagliare sembra voglia solo ammirare il proprio blasone. I lucani sono padroni del campo e fanno arretrare il baricentro agli ospiti costringendoli nella propria metà campo. A pochi minuti dalla mezzora i molossi crollano, Guita va via a Cuomo in prima battuta e poi a Cacace depositando in rete la palla dell’1-1. Nemmeno cinque minuti e il Potenza raddoppia con Pepe che su punizione, deviata dalla barriera rossonera, trafigge Sommariva. I molossi ostentano una timida e tardiva reazione che non sortisce alcun effetto. A fine gara gioia per gli uomini di Biagioni per un risultato insperato alla vigilia. Ai molossi, invece, non resta che leccarsi le ferite e con il Trastevere a sette lunghezze, forse, salutare le ultime velleità di promozione diretta.

DIETRO LA LAVAGNA – Una squadra che punta a vincere il campionato non può e non deve avere l’atteggiamento visto ieri nel secondo tempo a Potenza. La resa non è una cosa che appartiene ai molossi, occorre adesso rialzare subito la testa e puntare in alto, questa squadra lo deve alla città, al blasone della maglia indossata e al pubblico numerosissimo che l’ha seguita in trasferta.

Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it 

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