Ore di riflessione in casa rossonera. La sconfitta con la Gelbison, inaspettata quanto meritata, ha lasciato l’amaro in bocca in tutto l’ambiente nocerino. Già al termine della gara, i ragazzi della Sud hanno chiesto e ottenuto un colloquio con la squadra. L’incontro è avvenuto sotto lo sguardo attento degli agenti del commissariato polizia di Nocera Inferiore. Secondo quanto raccontato da Gianni Simonelli in sala stampa, gli ultras rossoneri hanno chiesto a lui e ai calciatori di “Andare via”. L’ipotesi, irreale per quanto riguarda i calciatori, potrebbe trovare un clamoroso riscontro per quanto riguarda la guida tecnica della squadra.
In queste ore, il tecnico di Saviano starebbe pensando a un clamoroso dietro-front. All’indomani della sfida al San Francesco contro la Madrepietra Dauna, quando i molossi si erano portati a una sola lunghezza dalla capolista Trastevere, la squadra ha subito una netta involuzione. In otto giornate, complice la sconfitta contro i capitolini, i molossi si sono ritrovati a dieci punti dalla capolista, passando dal secondo al terzo posto in classifica. Crisi di risultati che è andata a braccetto con la crisi di gioco. La squadra rossonera, incapace di finalizzare le occasioni che crea nel primo tempo, sembra crollare nella ripresa, soprattutto quando gli avversari mettono la gara sul piano fisico e su quello della cattiveria agonistica.
La possibilità delle dimissioni è trapelata, tra le righe, nelle parole dello stesso tecnico. A precisa domanda, in sala stampa, il trainer rossonero ha precisato che, se dovesse andare via, non sarebbe per colpa della gara con la Gelbison. Quando una squadra non gira, ne fa le spese l’allenatore. Simonelli, navigato uomo di sport, lo sa bene.
Francesco Belsito, Forzanocerina.it
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