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NOCERINA – ACIREALE 1-0: Alvino firma un successo prezioso

NOCERINA – ACIREALE 1-0

Rete: 12’pt Alvino (N)

NOCERINA (4-3-3): Gomis (49’st Mennella); Vanacore, Matino, Manzo, Schettino (32’st Mautone); Giacinti, Cecchi, Alvino; Vitolo, Bartoccini (14’st Di Minico), Dieme. A disp. Lomasto, Accardo, Ferri, Tammaro, Illiano, Mosca. All. Morgia.

ACIREALE (5-4-1): Barbieri; Tumminelli, Lordi (28’st Schiavino), Manes, Sciannamè, Cocimano; Di Stefano (7’st Pannitteri), Palermo (33’st Giarrusso), Lo Nigro, Barraco; Alvarez (7’st Aloia). A disp. Kuzmanovic, Pantano, Reina, Albertini. All. Infantino.

Arbitro: Monaco di Termoli. Assistenti: Ragone di Ciampino, Ferrari di Aprilia.

Ammoniti: Schettino (N)

Angoli: 4-5

Recupero: 0’pt, 6’st

Note: Pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 1000 circa. Al 24’st l’allenatore della Nocerina Morgia viene allontanato dalla panchina.

Prezioso successo per la Nocerina che supera di misura l’Acireale al San Francesco. Decisiva una perla su punizione di Alvino all’alba dell’incontro, utile a continuare la corsa in vetta con Vibonese e Troina, entrambe vittoriose quest’oggi. I rossoneri devono far fronte alle pesanti assenze di Russo e Cavallaro. Morgia conferma il 4-3-3 e sceglie Vitolo e Bartoccini, nell’inedito ruolo di centravanti, per supportare Dieme. Schettino va a occupare la posizione di terzino sinistro. Acireale con abbottonato 5-4-1 e Barraco a dirigere le operazioni in mediana. La partenza è lenta e i primi segnali di Nocerina arrivano al 10’ quando Barbieri non trattiene un traversone dalla destra e Alvino non riesce a superarlo sulla ribattuta. Il numero sette rossonero si riscatta abbondantemente due minuti dopo pennellando una punizione di sinistro alle spalle di Barbieri, posizionato sull’altro palo e inutilmente proteso in tuffo. L’Acireale non riesce ad orchestrare una reazione e si arriva così fino al 29’ quando, da un contropiede avviato da Vitolo e Bartoccini, Dieme conclude dalla distanza incontrando la deviazione in angolo del portiere ospite. La gara è combattuta ma i ritmi non sono altissimi; di conseguenza le emozioni latitano. A tre minuti dal riposo ci prova Cecchi dai trenta metri su suggerimento di Vitolo, ma la sfera termina altissima. Non accade altro nella prima frazione.

La ripresa si apre con un errato disimpegno della difesa acese e Vitolo che ne approfitta per impegnare Barbieri, bravo a respingere. Poco più tardi è Dieme a liberarsi in area e a perdere il tempo per la conclusione vincente a pochi passi dal portiere ospite. Al 14’ termina anche la volenterosa, e poco altro, prova di Bartoccini centravanti, rilevato da Di Minico che va a posizionarsi da esterno. Quattro minuti più tardi tocca a Gomis volare sulla punizione dalla distanza dell’esperto Barraco. L’Acireale inizia a farsi vedere con più insistenza dalle parti del numero uno di casa, che al 22’ sbaglia l’uscita su angolo dello stesso Barraco, con Cocimano che non riesce ad approfittarne. Un giro di lancette e il granata Aloia chiama ancora Gomis alla respinta in angolo in tuffo. La veemenza ospite si esaurisce in pratica qui. Al 38’ si rivede infatti la Nocerina con Dieme che va via sulla sinistra e pesca Vitolo in area, la cui conclusione viene respinta da Barbieri. In pieno recupero si infortuna Gomis, che deve lasciare spazio a Mennella per gli ultimi ininfluenti istanti di gara. Al triplice fischio i ragazzi di Morgia possono festeggiare sotto la curva, continuando la corsa a braccetto con Vibonese e Troina.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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