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NOCERINA. Società e imprenditori: serve unità

Alzi la mano chi, allo stadio, dopo un gol, non si è mai ritrovato travolto da quell’euforia collettiva che ci porta tutti, tifosi molossi o meno, ad abbracciarci tra di noi. Anche se – e questo capita soprattutto in trasferta – molte di quelle persone non le abbiamo mai viste. In quel momento, ci sentiamo uniti alle persone che sono accanto a noi esclusivamente nel nome di quella passione rossonera che abbiamo cresciuto in noi fin da piccoli.

Sarebbe necessario che, adesso, quell’unità che tutti noi amanti della maglia rossonera viviamo allo stadio quando quella maledetta sfera tenta di strappare la rete della porta, la trovi la società. La Nocerina è in mano a Bruno Iovino. Il presidente pro tempore, coadiuvato da un manipolo di appassionati che –sottraendo tempo alle famiglie e alla propria vita privata – stanno tentando di rialzare la maglia bicolore e traghettarla verso un campionato che appare ostico, difficile, in salita già ora, prima ancora che i gironi siano definiti, prima ancora che siano noti i nomi degli avversari.

Qualcosa bolle in pentola. Trattative per traghettare la società verso la fine del campionato, ce ne sono. Ma serve unità. Se quella unità travolgesse anche quegli imprenditori che si stanno, timidamente, avvicinando alla nostra Nocerina e alla nostra città, la nostra squadra potrebbe tornare a sorridere al futuro.

Fabio Vicidomini, ForzaNocerina.it

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