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CHIANCONE loda i suoi: “questa Nocerina non si arrende mai, dà l’anima!”

“I ragazzi ci stanno dando delle soddisfazioni, seguono benissimo i nostri dettami e ci mettono tutto. Ma non abbiamo fatto ancora nulla”. Così il direttore tecnico della Nocerina Roberto Chiancone nella tradizionale conferenza stampa del martedì.

Una vittoria, quella di Castrovillari, che ha messo in evidenza il gruppo: “Il lavoro non si vede immediatamente, ma in prospettiva futura. Speriamo che tutti questi sacrifici che stanno facendo i ragazzi, compreso lo spostamento tra un campo d’allenamento e un altro, portino i frutti. Ci stanno dando delle soddisfazioni, seguono benissimo il copione che gli diamo, come dei professionisti. Il risultato spesso è inficiato da errori del singolo, che possono accadere”.

Chiancone commenta dal punto di vista tecnico la vittoria del “Rende”: “Abbiamo fatto dei cambiamenti rispetto alla vittoria con il Città di Messina, soprattutto per le caratteristiche dell’avversario. Abbiamo palleggiato abbastanza bene, siamo riusciti a chiudere le fasce agli avversari. Giorgio è stato inserito per sfruttare la lentezza dei loro centrali difensivi. Ci ha ripagato in maniera egregia con il gol. Ma sono tutti disponibili, tutti ci fanno vedere buone cose. Avendo un centrocampo più esperto con Pecora, Ruggiero e Odierna siamo riusciti a fare un buon lavoro sulla quantità. Poi, chi sa giocare a pallone può farlo sia in casa che fuori casa, dunque non ci facciamo influenzare da questi fattori”.

Un collettivo che, da quello che emerge dai risultati in campo, ben si isola da quanto accade fuori dal terreno di gioco: “Noi prima del calciatore, come ho sempre detto, vediamo l’uomo: loro hanno sposato la causa e hanno accettato tutto. Rimarremo tutti come siamo, lotteremo fin quando dobbiamo per una salvezza tranquillissima. Abbiamo creato un gruppo consapevole delle difficoltà e dei problemi che abbiamo, e che ne ha fatto una forza. Dobbiamo andare avanti, sperando che si muova qualcosa. Dove arriviamo con questo spirito? L’appetito vien mangiando. Non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo continuare così”.

Chiancone ha praticamente smesso di allenare. Come mai ha accettato la Nocerina? “È una chiamata di cuore, non di mente. Tornare ad allenare non se ne parla, ma qui l’ho fatto perché so che l’ambiente riesce a sostenerci. I meccanismi del calcio non mi piacciono più, ma se ti chiama questa squadra che mi ha cresciuto, beh, non ce la faccio a rifiutare. E la vivo anche con grandissima passione e voglia di vincere e fare bene. Delle volte ostacolo anche Viscido. Colpa del mio carattere…”.

Intanto, nel primo pomeriggio, è arrivata la volontà da parte del Gela di gettare la spugna: “Così tante squadre in Serie D portano allo sfascio, credo che se vogliamo fare un po’ di calcio serio bisognerebbe fare campionati di qualità e non di quantità. Ci sono troppi stranieri, bisogna avere delle scuole calcio che fanno calcio”.

L’ultima battuta è sui tifosi rossoneri, giunti in un gran numero a Castrovillari, e che hanno partecipato con gioia alla vittoria: “I tifosi sono stati importanti, se ci fossero stati anche ad Acireale avrebbero dato una carica diversa. Sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Ho giocato a calcio e so che quando i tifosi ti danno una mano ti carichi ancora di più”.

Marco Stile, ForzaNocerina.it

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