Giorni concitati al Palazzo di Città di Nocera Inferiore. I ritardi nell’aggiudicazione degli appalti sui lavori previsti in vista delle Universiadi, potrebbero costare caro alla società rossonera. Nel 2019, Napoli diverrà capitale dello sport universitario di tutto il mondo. Teatro dell’evento sarà tutta la Regione Campania. Nocera Inferiore avrà l’onore di prestare ben due strutture sportive ospitare gare internzazionali.
Sarebbe tutto molto bello, se gli italici ritardi non avessero fatto sì che, a pochi mesi dall’inizio della manifestazione, i lavori di adeguamento del PalaCoscioni e del San Francesco non siano ancora iniziati.
Un paio di giorni fa, con una nota apparsa sul sito ufficiale, l’ASD Nocerina ha reso noto che, in vista dell’inizio dei lavori di adeguamento dello storico stadio cittadino, il comune di Nocera Inferiore procederà, a causa dei ritardi nell’inizio dei lavori, “alla consegna totale dello stadio quale cantiere” nella giornata di lunedì 21 gennaio. Ciò priverebbe – di punto in bianco – la Nocerina della sua sede naturale. Questa evenienza ha scatenato le ire dei tifosi rossoneri.
Tuttavia, secondo indiscrezioni provenienti dal Municipio della Città capofila dell’Agro, l’aggiudicazione dell’appalto non è ancora avvenuta. Sentito il parere dell’ARU 2019, l’agenzia che di occupa di coordinare e gestire i lavori di adeguamento degli impianti per le Universiadi, il comune ha rimandato qualunque decisione alla fine del mese di gennaio. Per tale motivo, la gara col Castrovillari di domenica 27 non sarebbe a rischio spostamento. L’orientamento dei tecnici comunali, tuttavia, è tenere quanto più possibile lo stadio aperto cercando, se non vi saranno vincoli burocratici, di conciliare lo svolgimento dei lavori e il prosieguo del campionato.
Andrea D’Amico, Forzanocerina.it
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