Ventuno le reti messe a segno nella seconda giornata di ritorno del girone I del campionato di Serie D. Due i successi esterni di giornata, firmati dalla capolista Bari e dalla Cittanovese. Tre i pareggi e quattro le vittorie per le squadre di casa. Una sola doppietta ad illuminare la giornata: a firmarla è Improta che contribuisce al pesante successo casalingo del Portici, capace di imporsi con un perentorio 5-1 contro il malcapitato Locri.
BARI SEMPRE PIU’ SOLO – Allungo probabilmente decisivo per la capolista che vince sul campo della Sancataldese e porta a dodici le lunghezze di vantaggio sulla Turris, sconfitta dal Troina. Gara che parte male per i galletti, sotto di una rete per la zampata del solito Ficarrotta, sempre scatenato nei big match. Il Bari, però, raddrizza la situazione nel giro di un quarto d’ora con la rete di Neglia e trova il sorpasso nella ripresa grazie a Floriano. Una rete che regala tre punti fondamentali per scavare un solco sempre più profondo rispetto alle rivali.
ROTONDA ED IGEA NEL BARATRO – Tra zona play-off e play-out regna l’equilibrio ma due squadre sembrano ormai spacciate. Lontanissima dalle rivali il Rotonda che, nonostante la pesante campagna acquisti di Dicembre, continua a rimanere ultimissima. I lucani sono usciti sconfitti anche dalla gara casalinga contro la Cittanovese; a siglare la rete decisiva Villa. Rischia di sprofondare in Eccellenza anche l’Igea Virtus, squadra che in passato ha calcato anche i campi della Lega Pro: 3-0 il passivo subito nello scontro diretto del San Filippo di Messina, con reti firmate da Catalano, Genevier ed Arcidiacono.
PROSSIMO TURNO – Seconda trasferta consecutiva per il Bari di Cornacchini che domenica sarà di scena in Calabria, sul campo della Cittanovese; una sfida in cui i biancorossi andranno a caccia dell’ennesimo blitz esterno della loro esaltante cavalcata. Più agevole i compiti per la Turris, che ospiterà la Sancataldese, e per il Marsala, opposto al Messina. Punti salvezza pesanti in palio nella gara del San Filippo tra Città di Messina e Nocerina.
Filippo Attianese, Forzanocerina.it
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