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DA ZERO A DIECI: Lo squillo di Liurni e l’esordio di Tshibamba!

La Nocerina sbanca Nardò e si posiziona al centro della graduatoria, regalandosi una settimana di relativa tranquillità in vista dei prossimi impegni. Decisiva una bella punizione di Liurni a metà della prima frazione…da zero a dieci.

ZERO i punti raccolti finora in campionato dal Nardò, che aspettava la gara con la Nocerina per rompere il ghiaccio. Sono invece i ragazzi di Di Costanzo a conquistarne tre sullo spelacchiato manto erboso del “Giovanni Paolo II”, al termine di un match condotto con buona personalità e sbloccato a metà primo tempo da una punizione di Liurni. Nella ripresa qualche occasione in più per gli uomini di Foglia Manzillo e il miracolo finale di Leone a rimandare la conquista dei primi punti granata.

UNO è appunto l’intervento decisivo, nel finale del match, che vale a Lorenzo Leone, portierino molosso, la palma di domenicale uomo della provvidenza. Al culmine del forcing finale dei padroni di casa, il diciannovenne vola all’incrocio, al terzo di recupero, per respingere una velenosissima conclusione del subentrato Marchionna destinata in rete. Si guadagna così l’abbraccio dei compagni e tre preziosissimi punti da riportare a Nocera.

DUE le vittorie, entrambe per 1-0, conseguite dalla Nocerina in occasione delle presenze in panchina del presidente Maiorino. Dopo il vittorioso esordio all’ultima giornata della scorsa stagione contro il Marsala, il patron si accomoda di nuovo in panchina a Nardò e per l’occasione abbandona l’ormai tradizionale outfit total white, sfoderando un più serioso, ma non per questo meno elegante, pantalone nero. Abbracciato da Liurni in occasione del gol, nell’immancabile intervista post gara dedica la vittoria ai tifosi rossoneri cui è stata vietata la trasferta.

TRE alla mobilità del portiere del Nardò Mirarco in occasione della decisiva punizione battuta da Liurni, che vale la vittoria della Nocerina. Dopo aver piazzato in modo non impeccabile la barriera, l’estremo difensore viene sorpreso sul proprio palo dalla pur potente traiettoria scagliata dal numero undici rossonero, vedendo partire in ritardo la sfera e accasciandosi al suolo senza particolare spinta. Uno a zero e palla al centro.

QUATTRO le pericolose azioni di contropiede non sfruttate a dovere dalla Nocerina nella prima parte della ripresa. Una mancanza di cinismo che poteva costar caro agli uomini di Di Costanzo, costretti a subire nel finale la prevedibile sfuriata granata. Quattro anche al terreno di gioco dello stadio pugliese, completamente privo di erba in molte zone, in particolare sulle fasce laterali…una circostanza che ha impedito anche la più remota possibilità di efficaci cross a centro area.

CINQUE il voto alla prestazione offerta dal ventunenne sarnese Aniello Matrone, terzino rossonero. Nervoso e arruffone nei primi quarantacinque minuti, rimedia l’ormai consueto cartellino giallo. Viene subito sostituito a inizio ripresa dal più esperto Ciampi, che fornisce esperienza e tranquillità alla retroguardia, guadagnandosi le giustificate lodi del mister nel dopo partita.

SEI i punti conquistati finora dalla Nocerina, frutto di due vittorie e due sconfitte, con i ragazzi di Di Costanzo che possono recriminare per la tutto sommato immeritata sconfitta di Brindisi. Ancora alla ricerca della giusta quadratura tattica e di ulteriori progressi sul piano fisico, c’è da essere soddisfatti per l’inaspettato fieno messo in cascina, in attesa che si entri nel vivo della stagione, a cominciare dalla prossima gara casalinga contro il Bitonto.

SETTE i giornalisti accreditati al seguito della Nocerina, cui inizialmente viene negato l’accesso, causa trasferta negata ai tifosi rossoneri (?!). Con un po’ di buon senso, e grazie anche all’intervento presidenziale, viene consentito l’ingresso a tutti gli operatori dell’informazione, che possono così raccontare la bella vittoria dei molossi a chi è dovuto giocoforza restare a casa.

OTTO alla pacifica rassegnazione dei tifosi del Nardò, che assistono senza colpo ferire ad un’altra debacle dei propri calciatori. Dopo le sconfitte di misura contro Gravina e Città di Fasano, seguite dal pesante rovescio di Taranto, tocca alla Nocerina espugnare lo stadio “Giovanni Paolo II”. Gli uomini di Foglia Manzillo restano così solissimi sul fondo della classifica e ai supporters granata non resta che riporre le bandiere e tornare mestamente a casa, in attesa di tempi migliori.

NOVE il numero di maglia di Alessio Lava, ormai legittimato punto di riferimento offensivo della Nocerina. Costretto a rincorrere palloni un po’ ovunque, causa mancanza di rifornimenti mirati, paga ancora una forma non ottimale e un certo isolamento in attacco. Vive quindi una domenica di sacrificio, condizionato anche dall’infame terreno di gioco che rende ancora più approssimativo il suo controllo di palla.

DIECI più recupero i minuti concessi da Di Costanzo a Tshibamba! per il suo esordio in rossonero. Tanto atteso dai tifosi, l’attaccante congolese inizia a prendere confidenza con il campionato di serie D, una volta smaltiti i problemi di tesseramento e il fastidioso infortunio di inizio preparazione. Nel giorno del suo compleanno, pochi giorni dopo la nascita di un figlio, un regalo che sa di speranza per la Nocerina tutta, seppur la forma migliore appaia ancora lontana.

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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