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SI SALVI CHI PUÒ: Ultras di nuovo in curva ma tra erbacce e calcinacci dei molossi non c’è traccia

Seconda scoffitta consecutiva, tra le mura amiche, per la Nocerinba di Nello Di Costanzo. Stesso risultato, ma dai contorni totalmente differenti. Si è passati da una prestazione accettabile, contro il Foggia, squadra costruita per primeggiare nel girone, a quella abulica ed impalpabile contro il Bitonto. Ci auguriamo sia solo una terribile battuta d’arresto e non l’evidente segno, che con il passare delle giornate, iniziano pian piano a venire fuori i reali valori delle squadre in campo.

PANCHINA ITINERANTE. Nello stupore generale, domenica scorsa, Di Costanzo e i suoi ragazzi, si sono accomodati sulla panchina alla sinistra, rispetto al terreno di giuoco, la prima volta in questa stagione, alla quarta gara ufficiale al San Francesco. Il motivo non è dato saperlo, ma se è stato dettato dalla scaramanzia, il risultato è stato pessimo, lo sarebbe stato a prescindere, probabilmente altri sortilegi serviranno per evitare prestazioni da dimenticare come quella di domenica scorsa.

DALL’ESALTAZIONE ALLO SCONFORTO. Anche se, questo va sottolineato,  sono bastati sette giorni, per passar in un colpo solo, da un capo all’altro dell’umore, bipolarismo in fase acuta, dall’esaltazione alla depressione. Probabilmente, gli stati d’animo, non sono stati supportati da un’analisi concreta dei risultati, senza voler sviscerare le prestazioni, che comunque restano discutibili, ci si è esaltati, principalmente nelle varie conferenze stampa, per una vittoria, di misura, contro la cenerentola, almeno per ora, del girone, per poi deprimersi allo stremo, gridando alla disfatta per la sconfitta contro il Bitonto, squadra che punta senza mezzi termini ad un campionato di vertice. Magari, basta fermarsi un attimo, guardarsi bene intorno e capire cosa realmente ha a disposizione Di Costanzo e quali sono le potenzialità delle avversarie, farlo ora, potrebbe giovare per il prosieguo della stagione.

LA CURVA IN CURVA. Intanto finalmente riaperta la Curva Sud, la casa del tifo rossonero, ma che INDECENZA!!! Gli spalti del settore “popolare” versano in una situazione pietosa, prima dell’apertura bisognava accettarsi del “decoro minimo” di quello spazio, che rappresenta da sempre il cuore pulsante del tifo rossonero. Una scelta vergognosa, già oggetto di discussione tra le parti, con le accuse che rimbalzano da un capo all’altro alla ricerca dei responsabili della mancata manutenzione.

Francesco Cuomo, ForzaNocerina.it

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