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Liurni fa ancora il fenomeno, la Nocerina sbanca Taranto

TARANTO 0

NOCERINA 1

TARANTO (4-3-3): Sposito; Pelliccia (75′ Marino), Allegrini, L. Manzo, Ferrara; Matute (46′ Guaita), Masi (46′ Cuccurullo), S. Manzo; Oggiano, Genchi, Croce (64′ Favetta). A disp.: Giappone, De Letteriis, De Caro, Benvenga, Galdean. All. Luigi Panarelli.

NOCERINA (4-3-3): Scolavino; De Siena, D’Anna, Campanella, Calvanese; Messina (61′ Pisani), Carrotta, Mincione, Corcione; Cristaldi (87′ Ciampi), Liurni (81′ Poziello). A disp.: Leone, Fortunato, Romano, Festa, Cavallaro, Sorgente. All. Marcello Esposito.

MARCATORI: 67′ Liurni (N).

ARBITRO: sig. Samuele Andreano di Prato. Assistenti: Fratello di Latina e D’Ascanio di Roma 2.

NOTE: pomeriggio soleggiato. Campo in buone condizioni. Ammoniti: Mincione (N), Oggiano (T), Ferrara (T), S. Manzo (T), Scolavino (N). Calci d’angolo: 7-1. Recupero: 1′ pt; 6′ st. Spettatori: milleduecento circa.

Tre punti di platino in chiave salvezza per la Nocerina, che sbanca lo stadio “Erasmo Iacovone” battendo il favorito Taranto per uno a zero. Dopo essere stati salvati da due legni e aver tremato alle reti di Genchi e Oggiano annullate per fuorigioco, i molossi ritrovano forze insospettabili e passano a metà della ripresa con un bellissimo diagonale del solito Lorenzo Liurni.

IL TARANTO NON VA OLTRE LA TRAVERSA, PRIMO TEMPO A RETI BIANCHE. Una Nocerina a caccia di punti importantissimi in chiave salvezza si presenta a Taranto con un undici titolare già parzialmente rivoluzionato dal mercato. Infatti, i rossoneri si schierano con un 4-3-3 orfano dei partenti Mannone e Iannini, ma che vede la presenza nel ruolo di numero nove di Matias Cristaldi, arrivato alla corte di patron Maiorino in questa settimana. Stesso modulo per il Taranto, che in attacco si presenta col tridente pesante composto da Croce, Oggiano e Genchi. Dopo appena otto minuti, i padroni di casa vanno vicinissimi al gol con una conclusione a botta sicura di Croce, neutralizzata prontamente da Scolavino. Sul conseguente corner, lo stesso numero dieci tarantino centra la traversa direttamente dalla bandierina e per poco non fa venire giù lo stadio “Iacovone”. Nonostante il forcing dei padroni di casa, la Nocerina mantiene il sangue freddo e si difende con le unghie e con i denti. I pugliesi si rifanno vivi dalle parti di Scolavino al 21′. Al termine di una fase di stasi del match, ecco l’occasione più importante della gara. Al 36′ i rossoblu trovano il vantaggio grazie a un colpo di testa chirurgico di Genchi, ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco. È praticamente questa l’ultima occasione di un primo tempo in cui il Taranto prova a fare la voce grossa, senza però riuscire a piegare una Nocerina volitiva e a tratti anche pericolosa.

IL TARANTO SBATTE ANCHE SUL PALO, LIURNI TROVA IL GOL CHE VALE IL SUCCESSO. La ripresa inizia con due cambi in casa Taranto: Cuccurullo e Guaita prendono il posto al centro del campo di Masi e Matute. Al 47′ i pugliesi colgono il secondo legno del match ancora con Croce che, dopo essersi inserito in area, batte a rete e centra il palo a Scolavino battuto. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un corner Cuccurullo spara un missile dalla lunga distanza, ma il portiere rossonero è super e nega al giocatore di casa la gioia del gol. Al 59′ ancora gol annullato al Taranto. Oggiano finalizza un bellissimo triangolo con Croce, ma il direttore di gara ferma il gioco nuovamente per posizione irregolare. La Nocerina non reagisce e sembra ormai non contenere più le folate offensive degli attaccanti avversari. Giunti al minuto numero 62, il Taranto va a un passo dall’uno a zero con Giuseppe Genchi, bravo a sfruttare un’uscita sciagurata di Scolavino ma molto meno nella conclusione verso la porta vuota, che viene disinnescata sulla linea da De Siena. Nel momento più difficile del match, la Nocerina passa clamorosamente in vantaggio. Al 67′ Liurni viene servito da Mincione, si mette in proprio e da fuori area pesca il jolly che vale l’uno a zero per i molossi. Il gol rinvigorisce la Nocerina, che otto minuti più tardi flirta addirittura col raddoppio. Cristaldi lavora un buon pallone per Liurni che, però, a pochi metri dalla porta calcia tra le braccia di Sposito. L’ultimo quarto d’ora di gara è un monologo del Taranto, ma la Nocerina sembra decisamente più in palla e lotta su ogni pallone fino al triplice fischio. Fino alla fine di una gara complicatissima, che sancisce una vittoria fondamentale che proietta i rossoneri fuori dalla zona play-out.

Alessandro Barone, ForzaNocerina.it

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