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UN GIRONE DOPO: il Foggia di Ninni Corda

Nonostante le due frenate contro il Gladiator e il fanalino di coda Agropoli, il Foggia ha conservato il secondo posto senza perdere di vista il Bitonto capolista, distante solo due lunghezze. Battere la Nocerina nel pomeriggio di domani allo stadio “Pino Zaccheria”, di fatto, darebbe ai pugliesi la possibilità di agguantare il primato.

LA FORMAZIONE. Dopo un avvio piuttosto stentato, coinciso con le dimissioni del tecnico Amantino Mancini, il Foggia ha smaltito le scorie post-fallimento e guadagnato i vertici della classifica. Merito di ciò va anche e soprattutto a Ninni Corda, il direttore tecnico della squadra pugliese che ha deciso di vestire i panni dell’allenatore. Tra i pali c’è l’esperto Emanuele Fumagalli, che guida la difesa a tre composta dal millennial Emmanuele Salines, Christian Anelli e da Francesco Viscomi. A centrocampo, i mediani sono Francesco Gentile e il classe ’94 scuola Juventus Matteo Gerbaudo. Sulle fasce, invece, spazio a Roberto Di Jenno (’00) e al diciassettenne greco Christos Kourfalidis. In attacco, Gabriele Gibilterra (’00) e Andrea Cittadino hanno il compito di supportare l’ex Cesena e Venezia Loris Tortori.

I PRECEDENTI. Le ultime due sfide tra Foggia e Nocerina disputate allo stadio “Zaccheria” risalgono alla Serie C2 2002/03 e allo storico campionato di Lega Pro Prima Divisione 2010/11. Nella prima occasione, i rossoneri persero per due a uno ma, nell’ultima, vinsero uno a zero grazie a un gol di Marco Pomante. Non una rete qualunque, perché valse l’aritmetica promozione in Serie B nell’indimenticabile pomeriggio del 23 aprile 2011, il sabato santo più bello della storia ultracentenaria della Nocerina.

Alessandro Barone, ForzaNocerina.it

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