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SI SALVI CHI PUÒ: col Sorrento 2-2 tra i fischi. Classifica pericolosa, ora bisogna fare punti

Muove la classifica la Nocerina, con il punto conquistato tra le mura amiche contro il sorprendente Sorrento, dell’ex Vincenzo Maiuri, ma serve a poco in chiave salvezza, che è sempre a portata di mano, ma che, con il passare delle giornate, diventa sempre più complicata da conquistare.

LA PRIMA DI CAVALLARO. Contro i costieri arriva il primo atto da mister per Giovanni Cavallaro, che, fresco di abilitazione di allenatore regionale dilettante, siede per la prima volta in panchina, anche se da secondo, come tecnico rossonero. L’ex capitano si presenta sul prato del San Francesco con una mise casual, che evidenzia la sua smagliante forma fisica, peccato che la buona prestazione del secondo tempo dei suoi uomini, non possa bagnare con i tre punti il battesimo ufficiale del nuovo allenatore. Sicuramente ci saranno altre occasioni, speriamo già dal prossimo impegno dei molossi. I nostri migliori auguri a Giovanni, che possa avere, con questa nuova veste, una carriera brillante quantomeno quanto quella avuta da calciatore.

IL CALENDARIO È DALLA PARTE DEI MOLOSSI, MA BISOGNA INVERTIRE LA ROTTA. Archiviata la pratica Sorrento con un 2-2 che, come scrivevamo all’inizio, serve a poco, la Nocerina dovrà ora tirare fuori gli attributi. Il Calendario è ancora dalla parte dei molossi. Nelle prossime 4 gare, Campanella e compagni incroceranno gli scarpini con altrettante compagini che lottano per la salvezza, quindi impegni fondamentali per il prosieguo del campionato, è di certo più alla portata dei rossoneri. Occorre preparare queste sfide nel migliore dei modi, per non perdere ulteriore terreno e cercare di tenere i nervi ben saldi, per evitare di incappare nel vortice delle squalifiche che possono in questa fase pesare ancor di più, su un organico già in palese difficoltà. Una rosa che non è stata rinforzata adeguatamente, come più volte richiesto dai tecnici, nel mercato invernale, al di là delle solite belle intenzioni, sventagliate dalla proprietà.

ARRIVANO I PRIMI FISCHI, CI PENSA DON GERARDO A TENERE ALTO L’ONORE. Da questa domenica, forse per la prima volta nell’era Maiorino, sulla squadra peseranno anche i sempre più evidenti malumori del pubblico rossonero. Dalla tribuna  a chiusura dei due tempi, si è elevata forte la contestazione dei supporter molossi sopratutto contro una proprietà che sembra, al di là dei proclami propagandistici, in balia delle onde. La dose è stata rincarata nel tardo pomeriggio con i due striscioni affissi all’uscita dello stadio e sotto casa del patron rossonero. Certo, forse per aiutare la barca rossonera a trovare la rotta giusta, sarebbe opportuno, in questa delicata fase, remare tutti dallo stesso lato, d’altro canto, però non non si può nemmeno biasimare i tifosi che da mesi sono costretti a sorbirsi continuamente affermazioni assurde e fuori luogo, che tozzano con la realtà del campo e di una classifica che è diventata sempre più imbarazzante. Per fortuna c’è chi come Don Gerardo D’Aurelio, anche in una situazione ai limiti della disperazione, riesce a trovare il guizzo giusto per tenere accesa la fiammella della nocerinità. Bello il gesto di regalare al tecnico del Sorrento Vincenzo Maiuri una targa ricordo in memoria della trionfale cavalcata dei molossi nel Campionato di Eccellenza 2015-16, quello della rinascita con l’allenatore milanese in panchina, che ha molto apprezzato il gesto dello storico tifoso molosso. Peccato che c’è invece chi non ha nessuna interesse di fare bella figura con i giornalisti, anche quelli ospiti, che la domenica occupano la tribuna stampa dello Stadio San Francesco, una vera e propria pattumiera a cielo aperto. Solo per decenza non vi mostriamo le foto scattate questo pomeriggio, roba per stomaci forti. Figuracce che Nocera e la Nocerina davvero non si meritano, ma forse, anche in questo caso, chiediamo troppo!

Francesco Cuomo, ForzaNocerina.it

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