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TRIPLICE FISCHIO: il derby in tv e l’inconsistenza dei grandi

Primo stop stagionale per la Nocerina edizione 2020/2021. I molossi escono sconfitti dal Giraud di Torre Annunziata in un derby che entrambe le tifoserie aspettavano da 19 anni.

IL PROTAGONISTA – Torna in cattedra il derby. Savoia e Nocerina si sono date costantemente battaglia, in campo e sugli spalti, negli anni Novanta. Le sfide tra rossoneri e biancoscudati facevano palpitare i cuori dei tifosi e tremare quelli delle questure. La gara di ieri ha ottenuto ribalta nazionale grazie alle telecamere di Sportitalia che hanno trasmesso in TV un evento che mancava al calcio di provincia da 19 anni. Il risultato ha visto prevalere la squadra più affamata di vittoria, che ha avuto la meglio contro una Nocerina lenta e prevedibile.

IL MOMENTO CHIAVE – Corre il 24° minuto della ripresa. La Nocerina, dopo essere passata in vantaggio è sotto di un gol. Ci si aspetterebbe un risposta di orgoglio da parte dei rossoneri. Invece, i molossi riprendono la gara con l’eccessiva flemma con la quale l’avevano condotta fino a quel momento, continuando a prestare il fianco ai padroni di casa che, fortunatamente (per fini statistici) non trovano la terza marcatura, nonostante continuino a cercarla.

DIETRO LA LAVAGNA – Questa settimana dietro la lavagna ci si deve stringere un po’. Ci finiscono in cinque. Si tratta di Agostino Garofalo e Nicola Talamo, Santiago Morero, Francesco Manoni e Giovanni Cavallaro. Garofalo è uno degli elementi più esperti della squadra. Apparso in netto ritardo di condizione, non riesce mai a incidere sulla fascia di competenza. Da uno come lui è lecito aspettarsi di più. Elemento estraneo alla manovra, Nicola Talamo è stato l’uomo in meno dell’attacco rossonero. I palloni toccati da lui si contano sulle dita di una mano. Nell’unica vera sortita offensiva della ripresa, spreca un contropiede con un lancio eccessivamente fuori misura. Da rivedere l’atteggiamento di Santiago Morero e Francesco Manoni, entrambi espulsi nel finale. Col risultato ancora potenzialmente in bilico, trovare il tempo di farsi espellere è un suicidio che avrà delle conseguenze anche in vista dei prossimi impegni. Ultimo posto riservato al mister, Giovanni Cavallaro. La mossa di partire dal basso può essere anche interessante, ma dopo diverse volte in cui non dà frutti, bisogna anche trovare il coraggio di variare il modulo di gioco.

Salvatore Russo, ForzaNocerina.it

 

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