Nocerina, è il giorno di Gaeta
All’ora di pranzo o di cena, al di lá del menù ed a seconda di altri impegni, è previsto l’assalto decisivo a Gaeta. Il margine di differenza dopo un mezzo accordo di qualche giorno fa, è parso affievolito ieri e forse oggi scomparirá del tutto. Accardi incontrerá Gianni Prete, procuratore del laterale destro ex Salernitana, per chiudere una trattativa allungatasi più del previsto. Con Gaeta, obiettivo mirato, la Nocerina innanzitutto copre la corsia destra di centrocampo con un elemento rapido e tatticamente catechizzato alla scuola Novelli (che l’utilizzava in posizione più arretrata)…
Nello stesso tempo l’avellinese potrebbe ricoprire pure il ruolo di esterno destro basso, lasciando al pimpante Claudio De Rosa visto all’opera in questo scorcio di pre-campionato la facoltá di esibirsi da titolare. Insomma una doppia soluzione per Pastore, che adesso attende solo il via libera dalla Salernitana per il prestito di Enrico Pepe in chiave di completamento del reparto (a breve dovrebbe aggiungersi il tesseramento di Patrizio Caso tenuto 2 settimane in prova) e soprattutto attende l’attaccante in grado di migliorare l’attuale assetto offensivo, che giá conta sui confermati di lusso Palumbo e Babatunde, oltre che sull’entusiasmo dell’ex Sapri Borrelli. La vicenda di mercato più seguita in assoluto dalla tifoseria continua a far segnalare voci e contatti, non ancora assalti decisivi. In ordine sparso, voci giá ascoltate: Falomi, Torri, Pasca. Segnalati contatti con elementi che hanno fatto bene in Seconda Divisione l’anno scorso e che potrebbero far meglio quest’anno: Balistreri, Montella. Bisogna attendere, non è questione di due o tre giorni ma probabilmente non è nemmeno questione che andrá troppo per le lunghe. Permanendo in ospedale Babatunde per completare gli accertamenti dovuti alla febbre alta accusata, nell’elenco dei convocati per Perugia ci sará spazio, come attaccante di rincalzo a Palumbo e Borrelli, per un ragazzino del ’91 di Nocera Superiore.
Si tratta di Domenico Vittore, piccolo e veloce, in evidenza l’anno scorso nella Juniores rossonera ed in precedenza titolare nell’under 18 della Virtus Fortitudo (la squadra allenata proprio da Pastore). Col tornante Polichetti, più grande di lui di un solo anno ma giá con presenze in D, vivrá emozioni inaspettate: nel giro di un paio d’anni dai primi allenamenti all’Alfaterno di Pecorari alla presenza in distinta nella sfida di coppa a Perugia. Ieri primo giorno di allenamento col gruppo del centrocampista classe ’85 Marco Iovine, ex Verona e Spezia: verrá tesserato, diventerá il quarto centrale di mediana accompagnando Iannini, Serrapica e Giraldi. Viene da un anno di stop ma prima di fermarsi è stato combattente apprezzato, ora ha voglia di ripartire.
Marco Mattiello, La Città di Salerno