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Il Prossimo avversario: l’U.S. Poggibonsi

Scontro diretto sul fondo della classifica domenica allo “Stefano Lotti” tra Poggibonsi e Nocerina: due punti separano i toscani, ultimi, ed i campani, quartultimi, e la posta in palio è quindi quanto mai importante per entrambe. Partiti con l’obiettivo della salvezza dopo la retrocessione ed il successivo ripescaggio, i giallorossi stanno scontando la mancanza di programmazione da parte della società, gli scarsi investimenti e la loro non efficace gestione, che hanno portato ad una situazione difficile sotto l’aspetto tecnico ed ambientale.  

Domenica scorsa il Poggibonsi ha interrotto una serie di quattro sconfitte andando a vincere sul campo della quarta in classifica, l’Itala San Marco, ed ora vuole tornare a fare punti anche tra le mura amiche dove, dopo due vittorie ed un pareggio, ha perso le successive quattro gare, compresa quella contro il Bellaria che ha segnato l’esordio in panchina di Firicano. L’ex difensore di Cagliari e Fiorentina, e anche della Nocerina ad inizio carriera, ha sostituito Del Rosso, esonerato dopo dodici giornate e rimpiazzato per una partita dal vice Giacopelli. L’arrivo di Firicano sembra aver dato alla squadra più grinta e determinazione e si cominciano a vedere dei miglioramenti anche sul piano del gioco. C’è ancora da lavorare però sugli aspetti psicologici, come dimostra in vantaggio di tre reti quasi del tutto dilapidato a Gradisca negli ultimi cinque minuti. «Sì, la vittoria di Gradisca, esordisce mister Firicano, è stata un’iniezione di fiducia che ci voleva in questo periodo difficile e che ci permette di preparare la sfida interna contro la Nocerina con uno spirito migliore. Abbiamo assistito ad un’altra prestazione positiva dopo la partita con il Bellaria». I giallorossi sono la squadra con la peggior differenza reti: meno dieci, con 11 gol all’attivo (peggior attacco) e 21 al passivo (seconda peggior difesa, in gran parte per le lunghe e pesanti assenze). Miglior marcatore interno, con quattro centri, è Fabio Alteri (’77), uno degli uomini di spicco della rosa del Poggibonsi, assieme al compagno di reparto Andrea Staffolani (’83), autore di tre reti, al centrocampista Fabio Dall’Ara (’84), lottatore e beniamino dei tifosi, e ai centrali difensivi Manuel Machetti (‘78), capitano e detentore del record di presenze nella storia del club, che però è out per infortunio, e Gianluca Zattarin (’74), che rientra questa domenica dopo un intervento al ginocchio destro. Tra i giovani, che rappresentano una parte consistente del gruppo si segnalano come i più promettenti il portiere Mattia Lanzano (’90), in prestito dal Piacenza ed il fantasista Carlo Coppari (’89) di proprietà del Mantova. «Domenica, continua Firicano,  mi aspetto un’altra buona gara, pur con le difficoltà di un incontro che sa un po’ di spareggio salvezza. Sarà una gara ancora più difficile di quella domenica scorsa: l’Itala San Marco è una squadra di alta classifica, e quindi magari si era avvicinata alla partita non dico in maniera morbida, ma comunque pensando di poter conquistare tre punti di facilità. Questa volta non succederà sicuramente, perché la Nocerina naviga nelle nostre stesse acque e sa che dovrà “sudare” ». E domenica proprio il mister sarà l’ex dell’incontro… «A Nocera sono stato molto bene, ne ho un ricordo talmente bello che quasi mi dispiacerà domenica cercare di fare punti contro di loro, però il calcio anche queste cose. Sono felice di incontrare di nuovo una vecchia squadra, persone che magari ci sono ancora nell’ambiente: se ci si saluta ancora con piacere, vuol dire che qualcosa di buono in passato è stato fatto. Detto questo, ribadisco che domenica non c’è spazio per i sentimenti, proprio come è stato domenica scorsa: la nostra situazione non ci permette rallentamenti di nessuna sorta».

 

Francesco Cuomo, ForzaNocerina.it

 

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