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Padalino pensa alla vecchia difesa

Arrivi ve ne saranno di sicuro. Adesso, però, c’è da riacquistare l’esistente. A partire da Poggibonsi, ad esempio, Pasquale Padalino potrebbe riavere a disposizione una retroguardia quasi in tutto diversa da quella dell’ultima esibizione perdente con la Pro Vasto. Torna il centrale Mario Terracciano dopo il turno di squalifica scontato. Dovrebbe tornare il suo partner designato, cioè Mathew Olorunleke, nigeriano recuperato da una decina di giorni ma da Padalino non ancora giudicato pronto all’utilizzo da titolare, almeno fino a domenica scorsa (con la Pro Vasto solo panchina). E con molta probabilitá torna a sinistra pure Andrea Musacco, rinforzo sfortunato di ottobre: ha giocato una partita e mezza per poi fermarsi, dopo essere stato preso da svincolato per tappare un buco aperto da altri contrattempi. Tre prevedibili titolari sui quattro di retrovia: ritrovarli in questo fase vuol dire ripristinare se non la difesa ideale almeno una difesa che non conceda troppo agli avversari di turno. Segnata dalla malasorte la composizione ideale. Malasorte sotto forma di perdita nel momento della quadratura appena trovata – accadde a Lucca – i tre elementi di spessore e di categoria del reparto: Sannibale per lungo tempo, Olorunleke per oltre un mese, Terracciano a sprazzi. Ed allora si son ritrovati titolari due rincalzi annunciati, Riccio e Giordano, assieme a due pedine che dovevano solamente completare l’organico, Tomacelli e Guarro. Tale situazione ha generato troppi gol beccati per errori o per mancanza fatale di giusti automatismi. A conti fatti gente come Riccio e Giordano non va bocciata ma inquadrata con l’etichetta di seconda linea giovane da mettere in campo quando manca il titolare. Sannibale è lontanissimo dal rientro. Invece Olorunleke, Terracciano e Musacco sono pronti. Magari manca un quarto o forse di più (un’altra pedina ancora ?). Quel manca arriverá.

Salvatore Alfano, Forzanocerina.it

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