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E’ un mercato votato al risparmio quello del girone B di Seconda Divisione

Si è oramai in piena fase di mercato di riparazione, ma sono poche le squadre che si sono già mosse o che hanno intavolato trattative per porre rimedio ad eventuali carenze di organico emerse nel girone di andata e poco più sinora disputato. Prosegue il trend delle ultime stagioni, con pochi soldi in giro e operazioni effettuate solo con scambi o ricorso al mercato degli svincolati.

La struttura della classifica, ove permane un groppone centrale che pone poca distanza tra zona play off e zona play out aumenta l’attesa agli ultimi giorni di trattative per la maggior parte delle compagini, che verosimilmente attendono che i propri obiettivi abbassino le pretese economiche;  sono dunque le squadre che sono distanti da quelle che erano le aspettative di inizio campionato a muoversi per prime.

Nello specifico, partendo dal basso della classifica, cerca di migliorare la propria posizione la Colligiana, che ha fatto scambi di difensori col Vico Equense, preso Andrea Gaveglia e ceduto Adriano Russo; probabili gli arrivi in avanti dell’esperto Andrea Maniero (Portogruaro) e del giovane Thomas Lucie Smith (Potenza). Si è già mosso discretamente il Poggibonsi che ha rinforzato il centrocampo coi tesseramenti di Felice Prevete (Cavese) e dell’argentino Leandro Guaita (San Marino). Si muove invece nel segno dell’esperienza la Carrarese che fa due buoni colpi nel reparto arretrato, acquisendo i navigati Emiliano Dei in porta (Sangiovannese) e Alessandro Doga in difesa, mentre punta a centrocampo sul giovane Salvatore Del Sole (Perugia); in uscita, direzione Carpi, l’attaccante Andrea Ferretti.

Le squadre della parte centrale della classifica hanno solo intavolato trattative o mostrato timidi interessi per giovani di squadre di categoria superiore, esempi sono gli interessi della Sangiovannese del prestito dell’attaccante Sasha Gori (Ternana) o inserimenti di giovani classe ’90 o ‘ 91 all’interno delle proprie rose da parte di Sacilese, Bassano e Itala San Marco.

Si sono mosse invece le prime tre della classe con il Prato su tutte visti gli arrivi in difesa della vecchia conoscenza molossa Lorenzo Collacchioni (Olbia), in porta il rientro del giovane figlio d’arte Edoardo Pazzagli (Fiorentina) e a centrocampo il buon ritorno del francese Medhy Ouchene (Pro Sesto) che l’anno scorso ha totalizzato 33 presenze condite da ben 9 gol. La Lucchese, che prende la seconda punta Francesco Potenza (Ascoli) classe ’86 con 14 presenze in B quest’anno, e il San Marino che copre la partenza dell’argentino Guaita con l’acquisto di Mauro Giraldi (Alghero).

Risulta dunque evidente la difficoltà della maggior parte delle compagini ad effettuare movimenti che permettano mutamenti sostanziali, l’unica compagine che, almeno sulla carta, ha sinora  operato energicamente sul mercato è proprio la Nocerina di patron Citarella che ha inserito giocatori del calibro di Vicari, Giuliano, Cuomo, Camorani, e Rana, che sembra vicinissima all’acquisizione Margarita e sembra interessata al tesseramento di un attaccante di spessore. Un plauso alla società rossonera che, forse anche ammettendo errori di valutazione estivi, sta dimostrando di voler cambiare radicalmente il suo ruolo in questo campionato per raggiungere quanto più tranquillamente l’obiettivo salvezza dichiarato ad inizio stagione e poter prendere quello in più che eventualmente dimostrerà di meritare in campo. 


Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

 

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