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Alla Nocerina serve una vittoria per poter sognare

Sul prato verde del S. Francesco, nel giorno del Prato, le speranze rossonere di poter dare un’accelerata ai sogni. Vincere contro i toscani e magari approfittare di una possibile vittoria della capolista Lucchese sul Gubbio per cambiare le indicazioni di distanza da una zona playoff oggi ancora lontana, passando così da -8 a -5. Provarci non costa niente. Anzi provarci è giustissimo per una squadra in salute, in serie positiva e con un organico di tutto rispetto dopo gli aggiornamenti da mercato invernale. Padalino magari un rimpianto di partenza lo confesserá solo a se stesso. Quello di non poter schierare, contro la terza forza del campionato, i due attaccanti titolari. Squalificato Palumbo, ancora fermo ai box Babatunde dopo l’intervento al ginocchio di qualche settimana fa. Una costante, con motivi e situazioni diverse, che si ripete sul cammino di quest’anno: spesso son mancati più pezzi in reparto solo. Bisogna affidarsi, allora, a Pignatta e Rana, di sicuro non gli ultimi arrivati, anzi due soggetti d’attacco di tutto rispetto per la categoria. Il resto dovrebbe prevedere la conferma dei quattro centrocampisti titolari domenica scorsa sul campo della Sacilese. A destra Margarita, con l’alternativa pronta all’uso Gaeta. In mezzo Camorani e Iannini, senza dimenticare il possibile apporto a partita in corso di almeno uno tra Giraldi e Serrapica. A sinistra opererá ovviamente capitan Cavallaro, reduce da prestazione d’applausi e gol contro la Sacilese. Nelle retrovie, il ritorno di Musacco a sinistra riporta per conseguenza diretta Vicari a destra. La probabile formazione (4-4-2): Terracciano; Vicari, Giuliano, Cuomo, Musacco; Margarita, Camorani, Iannini, Cavallaro; Pignatta, Rana. Nel Prato di Bellini sono indisponibili De Agostini e Zagaglioni. Però tra i toscani rientra Lamma, destinato a riprendersi il posto al centro della difesa momentaneamente lasciato all’ex rossonero Collacchioni. Il 4-3-1-2 di giornata da ipotizzare così: D’Oria; Salvi, Panizzolo, Lamma, Varutti; Fogaroli, Corvesi, Silva Reis; Pagliuca; Vieri, Basilico. Con questa alternativa in circolazione: l’eventuale scelta di Bellini di far giocare Ouchene nel quartetto iniziale di centrocampo collocherebbe il brasiliano di talento Silva Reis più avanti, cioè tra le linee, a supporto di Basilico e del fratello d’arte Vieri. All’andata finì malissimo per la Nocerina, che beccò quattro gol in colpo solo da una squadra di valore, ben organizzata oltre che ben strutturata. Prima dell’inizio della gara, su iniziativa del sito “www. forzanocerina.it”, sará scoperta una targa in marmo nel settore tribuna dello stadio. La targa recherá la seguente dicitura: “1910-2010 il popolo rossonero ringrazia la Nocerina per cento anni di passione”. Se arrivasse un successo proprio oggi, in occasione della prima partita giocata in casa da quando la Nocerina è felicemente diventata centenaria, la targa avrebbe un senso ed un peso di più: d’attualitá vincente e proiettata verso un futuro con qualche altro obiettivo da raggiungere.


Marco Mattiello, LA CITTA’ (FOTO:Carmine Apicella)


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