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Nocerina, il punto è al sicuro

Punti, ricorsi, appelli. E persino maglie, da rifare. Messo al sicuro, un punto. Conquistato in casa col Fano lo scorso 13 dicembre. Uno a uno sul campo, al San Francesco. Ora 1-1, definitivo, anche fuori dal rettangolo di gioco. L’ha stabilito la Corte di Giustizia Federale, in sezione consultiva, rispondendo di no al reclamo del Fano, giá bocciato in primo grado dal giudice sportivo. Reclamo sulla discesa in campo, nel corso del secondo tempo di quella partita, del centrocampista ’93 Manuel Lettieri. Secondo il Fano, che basava il reclamo su superati precedenti favorevoli, alla Nocerina andava data partita persa non essendoci l’autorizzazione della Figc, che si ottiene tramite certificato medico attestante maturitá agonistica. Giá il giudice sportivo puntualizzò che l’autorizzazione vale per gli infrasedicenni mentre Lettieri i 16 anni li ha compiuti a marzo 2009 e che era dettame superatissimo, in fase interpretativa, quel che pretendeva il Fano: l’autorizzazione da richiedere in ogni caso a gennaio 2009. La Corte di Giustizia Federale ha ribadito il concetto: interpretazione indirizzata secondo le decisioni del giudice sportivo. Ricalca alla perfezione il vero spirito delle noif (norme organizzative interne federali) in materia. Lettieri, promettente centrocampista che oltre a quell’apparizione ha collezionato qualche panchina, non è più un caso ma un fiore da far sbocciare. Ha iniziato con gli Allievi, ora si trova in prima squadra e trova spazio in Berretti. Con calma, come per l’altro ’93 aggregato, il portiere Nunzio Franza, va portato verso possibili scenari superiori. Messo al sicuro un punto, restano da consolidare altri due punti, ottenuti vincendo a tavolino contro la Giacomense la partita pareggiata sul campo 1-1. Sempre l’ormai arcinoto caso Errico, calciatore degli emiliani che quel giorno giocò sotto sottovalutato o ignorato regime di squalifica, dovendo scontare un turno preso in Berretti a chiusura del precedente campionato. Riepilogo sentenze: sfavorevole alla Nocerina quella di primo grado, favorevole quella della Corte di Giustizia Federale che ha chiuso l’iter canonico di giustizia sportiva. Solo che la Giacomense è andata avanti, fino al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport del Coni. Dopo la prima seduta, tutto rinviato al 19 febbraio. Nessun tentativo di conciliazione è possibile, trattandosi di risultato da difendere o da ottenere. Esito praticamente scontato, ancora pro Nocerina. Punti, ricorsi, appelli. E pure maglie. Si andrá ad una sorta d’appello anche per la maglia storica del centenario, battuta che vien facile. A chi l’ha comprata in questi giorni, la societá ha fatto cortese richiesta di restituzione momentanea per cambio. Il motivo ? Una gaffe commessa dallo sponsor tecnico, rilevata in seconda battuta. La maglia, dalle parti del colletto, reca per errore la sigla della Salernitana, societá che si rifornisce dallo stesso sponsor, la Givova. Entro una ventina di giorni, pronte le nuove maglie celebrative.

 

fonte: Marco Mattiello, La Città (FOTO:CIRO PISANI)

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