Auteri: «Un passo indietro»










NOCERA INFERIORE. Entusiasmo Cavese, delusione Nocerina. Clima diverso al termine della gara tra i tesserati delle due formazioni scese in campo nel derby del San Francesco. Il tecnico rossonero Auteri ammette le difficoltà dei suoi: “abbiamo fatto un netto passo indietro rispetto alla gara di domenica scorsa a Pisa; non siamo stati continui: avevamo qualche uomo non al meglio della condizione e siamo incappati in una giornata poco felice dei tre attaccanti, ma dobbiamo accettare il risultato.
Partita diversa rispetto a quella dell’Arena Garibaldi: “è stata una partita diversa tatticamente perché abbiamo trovato un avversario più chiuso,” prosegue Auteri, “nella ripresa abbiamo inserito quattro punte, ci siamo presi qualche rischio perché gli avversari erano calati ma il gol purtroppo non è arrrivato.” Ha sorpreso in avvio di gara l’esclusione del capitano rossonero Giovanni Cavallaro, lasciato inizialmente in panchina: “Cavallaro fa parte del gruppo di attaccanti che ho a dispisozione,” precisa Auteri, “potrà capitare a tutti di rimanere fuori in qualche partita ed inoltre il capitano non era stato benissimo in settimana.”
L’ex più atteso era forse Francesco Maglione, dirigente blufoncé ed in passato presidente che portò i rossoneri ad un passo dalla promozione in Serie B. “Sono ritornato esattamente dopo dodici anni in questo stadio ed è stata una gradissima emozione,” ha dichiarato Maglione al termine della gara, “ho trovato uno scenario d pubblico straordinario a Nocera, sembra essersi rinnovato l’entusiasmo del mio quadriennio; devo fare i miei complimenti alla società ed all’amministrazione comunale per il restyling dello stadio.” Dai complimenti allo stadio a quelli alla formazione molossa: “La Nocerina ha i numeri per andare in Serie B,” prosegue Maglione, “sarebbe il giusto coronamento dopo quanto ci hanno scippato nel 1995.” Dalle emozioni al campo: “per noi il pareggio è un grandissimo risultato,” prosegue Maglione, “conoscete le nostre difficoltà; nel primo tempo abbiamo giocato meglio noi, nella ripresa netta la supremazia territoriale della Nocerina: questo risultato ci da un’importante iniezione di fiducia”
Da Maglione al tecnico Marco Rossi capace, dopo lo brutto scherzo giocato ad Auteri a Scafati nella passata stagione, di imbrigliare ancora una volta il tecniico rossonero: “questo è un punto conquistato con il cuore,” esordisce Rossi, “ho cercato di lavorare in settimana molto dal punto di vista tattico, soffermandomi sui movimenti della divesa e sul filtro dei centrocampisti; sapevo che la Nocerina avrebbe cercato in prima battuta le verticalizzazioni per Castaldo.” Questa l’analisi della gara del tecnico della Cavese: “Abbiamo fatto bene nel primo tempo, meno nella ripresa; avevo chiesto ai ragazzi di uscire dal campo a testa alta e penso che ci siamo riusciti, al di là del risultato.” Curioso l’episodio legato all’espulsione di Felice Pepe dalla panchina: “ha detto Facu Facu per richiamare Facundo Zampa che doveva entrare in campo ma il guardalinee ha pensato ad un insulto ed è stato allontanato.”
Da Rossi a Schetter: “non ci aspettavamo questo punto nel derby,” ammette il capitano della Cavese, “è stato premiato il grande lavoro fatto in settimanta dal tecnico; sapevo che la Cavese non era quella vista in campo col Foggia ma stiamo crescendo: oggi siamo stati intelligenti a dosare le forze per non trovarci senza energie nel finale.”
Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it (FOTO CARMINE APICELLA)
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