Il prossimo avversario: S.S. BARLETTA CALCIO
Il Barletta presenta in rosa 22 calciatori; il d.s. Geria ha rinnovato totalmente la rosa, confermando solo sette elementi e ha operato sul mercato cercando di acquisire un paio di atleti esperti per reparto, affiancandoli a molti giovani promettenti . La squadra agli ordini di Sciannimanico ha un’età media di 22 anni circa, e ha come obiettivo la salvezza e la valorizzazione dei diversi under presenti in rosa. La stagione è nata tra diverse difficoltà, e la squadra è stata allestita con forte ritardo, complice l’incertezza in merito alla categoria nella quale il Barletta avrebbe giocato. Nelle ultime ore di mercato gli arrivi di Anselmi dal Verona e Rajcic dal Bari hanno puntellato difesa e mediana, garantendo un pizzico di esperienza in più. Lo schema più spesso adottato è stato un 4-3-1-2, variabile in corsa in un 4-3-3.
Sicuramente la situazione di incertezza ha complicato il lavoro di Mr. Sciannimanico, che si è trovato spesso e volentieri ad allenare un gruppo condizionato da continui arrivi e partenze. Il gruppo si presenta scarno numericamente in difesa e a centrocampo, mentre in attacco vi sono un paio di esuberi che la società non è riuscita a piazzare nel corso del mercato. Mercato che non sembra essersi fermato in casa Barletta: si lavora sugli svincolati. Per l’attacco si fanno i nomi di Margiotta e Nassi, mentre per la difesa si corteggia I. Franceschini,ex-Cesena.
LA ROSA
PORTIERI
DI MASI GIUSEPPE (’81) CONFERMATO
DOSSENA RENATO(’87) DALL’EMPOLI
TESONIERO ANDREA(’88) DAL POTENZA
DIFENSORI
ANSELMI FABRIZIO ( ’78) DAL VERONA
BARALDO ALESSIO (’92) DAL PIACENZA
LANOTTE ALESSIO (’92) CONFERMATO
LORUSSO BENEDETTO(’90) DAL NOICATTARO
LUCIONI FABIO(’87) DALLA TERNANA
MASIERO GIOVANNI(’86) DALLA PRO PATRIA
CENTROCAMPISTI
AGNELLI CRISTIAN(’85) DAL FOGGIA
BELLOMO MICHELE(’91) DAL BARI
D’ALLOCCO ANTONIO(’82) CONFERMATO
GUERRI SIMONE(’82) DAL FIGLINE
MENICOZZO MICHELE(’87) CONFERMATO
RAJCIC IVAN(‘81) DAL BARI
ATTACCANTI
CACCAVALLO GIUSEPPE(’87) DAL COSENZA
CAGGIANELLI GIANFRANCO(’90) DAL FOSSOMBRONE
CARBONARO PAOLO(’89) DAL GIULIANOVA
INFANTINO SAVERIANO(’86) CONFERMATO
PICONE ANDREA LUCA(’91) DALLA REGGINA
SIMONELLI DANIELE(’89) CONFERMATO
SHIBA HENRY(’88) CONFERMATO
AREA DIRETTIVA
– Presidente: Francesco Sfrecola
– Vice-Presidenti: Gianni Attimonelli e Roberto Tatò
– Direttore Generale: Giuseppe Falcone
– Direttore Sportivo: Giuseppe Geria
– Responsabile Attività Sportive: Domenico Damato
– Responsabile Organizzazione: Ruggiero Napoletano
– Addetto Stampa: Rosario Dario Dimastromatteo
AREA TECNICA
– Allenatore: Arcangelo Sciannimanico
– Allenatore in 2^ e Preparatore dei portieri: Nicola Di Bitonto
– Preparatore atletico: Maurizio Nanula
– Medico sociale:
– Fisioterapista: Antonio Pietroleonardo
– Massaggiatore: Vincenzo Sinisi
STADIO:
Cosimo Puttilli Comunale
Indirizzo: Via Vittorio Veneto – 70051 Barletta (BT)
Inaugurazione: 1970
Proprietario: Comune di Barletta
Capacità Posti a sedere: 17.000 potenziali – 3.998 a norma
BARLETTA CALCIO: IL PUNTO
Dopo 3 giornate, i biancorossi hanno un solo punto. Noi li abbiamo studiati ai raggi X
Dopo 3 turni del torneo di Prima Divisione, il Barletta si trova in penultima posizione a 1 punto, in compagnia della Ternana. La squadra di Sciannimanico si trova già in debito con la buona sorte, viste le sfortunate gare interne contro Pisa e Juve Stabia. Contro i toscani, i biancorossi hanno imposto il proprio gioco dal primo all’ultimo minuto, fallendo diverse occasioni per il raddoppio e incassando il pareggio al 93′ su punizione di Carparelli. Nella scorsa gara interna, contro la Juve Stabia, l’infortunio del portiere Tesoniero sul primo gol (retropassaggio svirgolato in rete dall’estremo biancorosso) e l’ingenuità di Lorusso sul rigore del due a zero hanno determinato la prima sconfitta interna. Il tutto condito da diversi errori sottoporta e dalla traversa piena colpita da Lucioni sullo zero a uno.
Tuttavia, non ci si può appellare solo alla cattiva sorte. I primi 270 minuti di campionato hanno evidenziato alcune lacune nella rosa che la società e il mister provvederanno a risolvere nei prossimi tempi. Analizziamo il team biancorosso reparto per reparto.
PORTA- Il reparto sembra subire il contraccolpo del caso-Di Masi, il titolare della scorsa stagione confinato ai margini della rosa in questo avvio di stagione. Tesoniero è stato il titolare nelle prime 3 partite, ma non ha mai dato impressione di sicurezza e leadership. Dossena è una scommessa, alla prima stagione da “papabile” titolare dopo alcune stagioni in panchina nell’Empoli.
DIFESA- I due centrali titolari sono la sicurezza del reparto: Anselmi e Lucioni costituiscono una coppia affidabile e forte sui palloni alti; manca un rincalzo all’altezza alle loro spalle, servirebbe un centrale veloce. I veri problemi nascono sulle fasce, dove Lorusso sembra più un centrale, per fisico e caratteristiche tecniche, mentre Lanotte e Baraldo sono acerbi per disputare un campionato da protagonisti. Si scommette sull’esperienza e la corsa dell’ultimo arrivato Masiero.
CENTROCAMPO- I primi test sul campo hanno evidenziato l’assenza di fisicità in mezzo al campo: Muwana, colonna portante del reparto nella scorsa stagione, non è stato ancora sostituito. Menicozzo e D’Allocco abbinano corsa e tecnica, mentre Agnelli non sembra ancora in condizione, come l’incognita Guerri. Rajcic può fare la differenza in questa categoria, a patto che i soliti infortuni non ne condizionino il cammino. La nota lieta è Bellomo: il ragazzo, scuola Bari, ha classe e spunto per giocare alle spalle delle punte. Diamogli fiducia.
ATTACCO- Nonostante sia il reparto più attrezzato sul piano numerico (ben 7 attaccanti a disposizione di Sciannimanico) , sinora ha partorito una sola rete: quella di Infantino contro il Pisa, nata da uno spunto individuale del bomber di Tolve, ancora orfano di un partner affidabile. Simoncelli e Caccavallo sono più degli esterni, Carbonaro sembra leggerino, ma ha dalla sua un buon curriculum e una migliore condizione fisica. Picone è all’esordio nel calcio professionistico, mentre Shiba e Caggianelli sembrano ai margini della prima squadra. Forse potrebbe servire un centravanti di peso per dare una variante al gioco offensivo.
Luca Guerra, Redazione BarlettaLife – Resp. Sport
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