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Nocerina, sgambetto alla capolista; Benevento Taranto e Gela sempre più su

La sorpresa più grande dell’ottava giornata del girone B di Prima Divisione arriva, sicuramente, dallo stadio “Flaminio”. La Nocerina, infatti, batte la capolista Atletico Roma per tre e due, infliggendo ai capitolini  la prima sconfitta stagionale e cancellano, grazie alla rete di Catania e alla meravigliosa doppietta di Negro, in colpo solo anche lo 0 alla voce goal subiti dagli uomini di Incocciati. Franchini su punizione e Ciofani su rigore non servono a pareggiare una gara che la Nocerina ha preparato alla perfezione e vinto con merito. Comunque nonostante la sconfitta e una gara da recuperare, però, i capitolini sono sempre al primo posto, con due punti di vantaggio su Benevento e Taranto. Proprio gli stregoni sono ormai lanciatissimi dopo l’inizio di campionato stentato e ieri sera si sono imposti per due a uno sul campo del Cosenza, nel posticipo dell’8^giornata. Le reti di D’Anna e di Landaida rendono amaro il debutto sulla panchina calabrese di Mario Somma. Il Cosenza, che è riuscito ad accorciare le distanze a inizio ripresa, grazie all’autogol di Zito, ha mostrato, comunque, intraprendenza e voglia di recuperare la partita.

Il Taranto, invece, batte tra le mura amiche per due a uno la Lucchese. In una partita non particolarmente emozionante le reti vengono messe e segno tutte nell’ultimo quarto d’ora. Sono gli ospiti a passare in vantaggio, con Ranger. Immediato il pareggio dei pugliesi con il solito Innocenti. In pieno recupero il Taranto conquista la vittoria, grazie al gol di Rantier. Per la Lucchese si tratta della quarta sconfitta consecutiva. I rossoblu confermano l’imbattibilità tra le mura amiche; allo “Iacovone”, infatti, i pugliesi hanno sempre vinto, realizzando nove reti e subendone quattro.

A quota quindici, insieme alla Nocerina, c’è il Gela. Importante l’affermazione per due a uno sul Foggia di Zeman. I padroni di casa chiudono la pratica già nel primo quarto d’ora, grazie alle reti di Bigazzi e di Stamilla. Il Foggia accorcia le distanze nel finale di gara, grazie a Regini. Per il Gela si tratta della terza vittoria consecutiva. I satanelli perdono così ancora terreno in classifica e si allontanano, momentaneamente, dalla zona play off.

A quota quattordici, in solitaria c’è il Lanciano. Gli abruzzesi non vanno oltre lo zero a  zero sul campo dell’Andria Bat, nell’unico pareggio della giornata, peraltro a reti inviolate. La gara è stata piuttosto noiosa, soprattutto nel primo tempo, dove il Lanciano ha esercitato uno sterile possesso palla e l’Andria si è limitata a controllare. Più vivace la ripresa, con un paio di iniziative interessanti di Mammarella, che in più di un’occasione ha sfiorato il  colpaccio per il Lanciano. A quota undici, insieme al Foggia, c’è il Foligno, che ha smaltito il pesante ko interno della settimana scorsa con il Gela, battendo per due a zero, a domicilio, la Ternana. I padroni di casa, in emergenza assoluta, non sono riusciti a contrastare la forza offensiva del Foligno, andato in rete con Iacoponi e Coresi nel secondo tempo, quando la Ternana era ormai sulle gambe. L’allenatore degli umbri Gobbo è stato esonerato. Il favorito numero uno per la sua successione è Ezio Capuano, reduce da un’esperienza sfortunata in Belgio. Nella parte centrale della classifica, a quota dieci c’è un gruppo di quattro squadre formato da Cosenza, Luccchese, Juve Stabia e Pisa. Le vespe tornano al successo  al “Menti”, battendo per uno a zero il Viareggio. A decidere la gara un bel gol di Tarantino a inizio ripresa. Il Viareggio ha conquistato un solo punto nelle ultime quattro giornate e ora annaspa pericolosamente nelle zone basse della classifica. Il Pisa, invece, si aggiudica la sfida salvezza contro la Cavese. I toscani, al quarto risultato utile consecutivo, hanno ragione dei campani, grazie al gol di Manolo Mosciaro, nell’ultimo quarto d’ora di gara. Una sconfitta immeritata per gli aquilotti,che hanno tenuto bene il campo e avrebbero meritato almeno il pareggio. Ora la classifica è davvero pericolosa, visto che la Cavese ha un solo punto di vantaggio dall’ultimo posto, occupato dal Barletta.  A fare compagnia agli aquilotti c’è il Siracusa, che si è aggiudicato l’altro scontro salvezza, contro il Barletta. Una vittoria al fotofinish, visto che la rete di Moi è arrivata al novantesimo. Seconda vittoria casalinga consecutiva per i siciliani, che dopo la vittoria contro la Nocerina, conquistano il secondo successo stagionale. Per il Barletta la situazione è sempre più critica; gli uomini di Sciannimanico in trasferta non hanno conquistato nemmeno un punto, subendo ben sette reti.

La prossima giornata offrirà scontri importanti, sia nelle zone alte della classifica, che in quelle basse.

Tra tutte, sicuramente, spicca Benevento Taranto, che si sfideranno per decidere la reale antagonista dell’Atletico Roma, impegnata sul campo del Viareggio per l’immediato riscatto. Interessante sarà anche il derby pugliese tra il Foggia, chiamato al riscatto e l’Andria, vogliosa di far bene in uno stadio prestigioso come lo “Zaccheria”. Altro derby sentitissimo sarà quello tra Lucchese e Pisa. In zona retrocessione ci sarà un’altra sfida importante per la Cavese, che sarà ospite del fanalino di coda Barletta.   

 

Danilo Ruggiero, ForzaNocerina.it

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