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il prossimo avversario

Il Foligno Calcio nasce nel 1928, anche se la città umbra ha avuto altre squadre già nei primi anni del Novecento. Il miglior risultato della sua storia il Foligno lo ottiene nel 1933-34, quando conquista la seconda posizione del campionato di Prima Divisione e va a giocarsi le finali per conquistarsi la promozione tra i cadetti. Il risultato di quella stagione viene, però, ribaltato dalla Federazione, che accusa la società di illecito sportivo e la condanna alla retrocessione.

Negli ultimi anni il Foligno non ha mai disputato campionati anonimi; nel 2007, con una giornata di anticipo, vince il campionato di serie C2 e viene promosso in terza serie. Nella stagione successiva, con la guida tecnica di Pierpaolo Bisoli, gli umbri sfiorano la promozione in serie B, perdendo ai play off contro il Cittadella, dopo un insperato quarto posto in classifica.

Nel 2009, dopo tre cambi in panchina, il Foligno ottiene la salvezza solo ai play out, battendo la Pistoiese.

Nella scorsa stagione gli umbri riescono a salvarsi all’ultima giornata, grazie a una preziosa vittoria ottenuta sul campo del Perugia.

Il Presidente del Foligno è Maurizio Zampetti, l’allenatore è Salvatore Matrecano, ex difensore di Napoli, Parma e Perugia. Ha collezionato anche otto presenze nella Nazionale Olimpica del 1992-1993. La sua carriera di allenatore inizia nel 2006 quando, contro tutti i pronostici, vince lo scudetto Beretti con il Perugia. 

Lo stadio che ospita le gare interne del Foligno è intitolato a Enzo Blasone, storico calciatore ed allenatore umbro, ucciso dalla sclerosi laterale amiotrofica. La sua capienza è di 4650 posti a sedere ed è il terzo stadio umbro per grandezza. È stato inaugurato l’8 Giugno 1983, con un’amichevole tra il Foligno e l’Anderlecht, conclusasi sei a zero per i belgi. Al suo interno vi sono gli impianti di atletica leggera Cesare Bini, gestiti dalle società di atletica locali.

L’unico precedente tra Foligno e Nocerina risale alla stagione

1929-30. I rossoneri vincono sia nella gara di andata, quando in trasferta si impongono per due reti a uno, sia in quella di ritorno, nella quale, tra le mura amiche, piegano gli avversari con un rotondo sei a uno.

 

Il Foligno, in questa stagione, lotta per non retrocedere e, magari, per evitare i play out. In questo momento la situazione non è delle più rosee, visto che gli umbri vengono da due sconfitte consecutive e la panchina di Matrecano scricchiola. Molti addetti ai lavori parlano di ultima spiaggia per l’allenatore napoletano, che nella conferenza stampa di inizio settimana ha caricato i suoi:”Attraversiamo un momento difficile. Parlerò con i miei calciatori per spronarli a reagire e per prepararli a dovere a un impegno difficile come quello contro la capolista Nocerina”. La classifica spaventa solo relativamente mister Matrecano:” E’ vero siamo in una posizione di classifica pericolosa, ma dobbiamo ripartire, come se nulla fosse successo. L’unica ricetta che conosco per uscire dal trend negativo è il lavoro, dal quale non ci tireremo mai indietro. Non ho alcuna intenzione di mollare e sono sicuro che usciremo da questa brutta situazione”.

Per la gara contro la Nocerina gli assenti sicuri sono due. Il primo è il difensore Daniele Gregari. Il capitano, che ha anche debuttato in serie A, con il Como, è ancora fuori per infortunio, anche se, a detta dei bollettini medici, dovrebbe rientrare ad allenarsi tra un paio di settimane. L’altro assente sicuro è il centrocampista Matteo Coresi, che deve scontare ancora due dei tre turni di squalifica che gli sono stati inflitti dal giudice sportivo dopo la sfida contro il Barletta, persa in casa dai falchetti per due a zero.

Nel solito test in famiglia del giovedì mister Matrecano ha lasciato intendere di voler modificare qualcosa, in vista della sfida alla Nocerina.

Nella squadra che si presume sia la titolare tra i pali è stato schierato Rossigni. In difesa Iacoponi, Marli Sala, che ha completamente smaltito il fastidio alla spalla destra che non gli ha permesso di allenarsi con i compagni mercoledì, Giovannini e Bossoli. A centrocampo Sciaudone, Papa, Fondi e Castellazzi. In attacco Cavagna, totalmente recuperato dopo il dolore all’adduttore e Falcinelli, con il primo schierato in posizione leggermente più arretrata, quasi da trequartista. Nella ripresa La Mantia ha preso il posto di Falcinelli. Non hanno preso parte alla seduta Coresi e Della Penna. Il primo soffre di un problema alla caviglia destra; il secondo ha un dolore al piede sinistro. Matrecano, comunque per la gara di domenica, potrebbe recuperare Della Penna, almeno per la panchina.

In terra umbra c’è tanta voglia di vincere e anche tanta attesa per l’arrivo della capolista; parte domenica, infatti, il progetto “La classe entra allo stadio”, con tanti bambini che saranno al “Blasone” con la speranza che il falchetto riesca a spiccare il volo.


Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it

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