Auteri: «ci abbiamo messo il cuore, vittoria meritata»










C’è grande soddisfazione nel clan rossonero dopo il successo arrivato all’ultimo respiro contro il Gela; il tecnico Auteri, al termine della gara, commenta così la prestazione dei suoi: “oggi abbiamo giocato contro avversario in difficoltà e potevamo aspettarci questo tipo di atteggiamento; in alcuni momenti anche la terna ci ha messo il suo, la partita è diventata difficile ed abbiamo speso tanto ma ci abbiamo messo il cuore ed alla fine l’abbiamo vinta con merito.” Nel finale il tecnico ha calato l’asso Di Maio: ” mancavano tre minuti alla fine,” prosegue Auteri, “ho deciso di mandare Di Maio in avanti perché la partita ormai sembrava finita e solo una maggiore prestanza fisica ci poteva consentire di sperare; nel finale il Gela si limitava solo ad allontanare il pallone ed è difficile aggredire squadre messe in campo così.” Un ultimo commento sul battibecco nel finale con Provenza: “alcuni giocatori del Gela stavano protestando con l’arbitro,” spiega Auteri, “anche io volevo parlarci e mi sono avvicinato per salutarlo e lui si è rivolto a me in modo poco opportuno; comunque chiedo scusa ufficialmente: siamo uomini di sport e ci siamo fatti prendere dal momento.”
Gioia anche per i protagonisti; questo il commento di Negro: “è stata una bella partita, abbiamo cercato il goal fino all’ultimo e l’abbiamo trovato proprio nel finale: è stata una vera e propria liberazione.” “La nostra vittoria è meritatissima,” gli fa eco Gori, “oggi è stata una partita difficile, i nostri avversari si sono chiusi bene e devo fare i complimenti a Nordi che si è confermato un bravissimo portiere.”
Provenza non commenta l’episodio di fine gara: “non voglio commentare, chi mi conosce sa come mi comporto,” precisa il tecnico siciliano, “considero chiuso l’episodio con Auteri anche perché non c’è molto da aggiungere e non si può certo venire a parlare di etica con il sottoscritto.” Sulla gara il tecnico biancazzurro commenta: “una squadra reduce da cinque sconfitte di fila difficilmente ha questo piglio; abbiamo creato occasioni importanti, nonostante le assenze, ma a volte gli episodi ti condannano: il Gela, comunque, ha messo in difficoltà la capolista.” Ultime parole sull’arbitraggio: “direzione di gara perfetta fino al quinto minuto di recupero; da una punizione non concessa su Cunzi è arrivato il gol della Nocerina.”
Alla fine in sala stampa arriva anche il presidente rossonero Giovanni Citarella: “durante la settimana il mister era preoccupato,” esordisce il massimo dirigente molosso, “sapeva che era una gara difficile perché il Gela arrivava da cinque sconfitte ed avrebbe puntato a non farci giocare; comunque se Catania avesse fatto gol dopo cinque minuti ora commenteremmo tutt’altra partita.” La Nocerina vola in testa al campionato e gli obiettivi, per forza di cose, cambiano: “non parliamo più di salvezza,” prosegue Citarella, “possiamo parlare d’altro: ora l’obiettivo immediato è quello di fare il massimo nelle due partite prima della pausa e poi confrontarci con l’allenatore ed il direttore sportivo per fissare i nuovi obiettivi ed operare eventuali ritocchi alla rosa.” A seguire un appello ai tifosi: “amate questa squadra,” prosegue Citarella, “fatevi sentire anche Mercoledì, in Coppa Italia contro l’Atletico Roma; sarebbe importante passare il turno per questa squadra anche per consentire a chi gioca di meno di poter esprimere il suo valore.”
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it (foto: Ciro Pisani)