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Al San Francesco finisce 0-0 ma Atletico e Benevento non ne approfittano

La ventitreesima giornata registra una piccola frenata della Nocerina, bloccata sullo zero a zero casalingo dal Siracusa. Gara non particolarmente emozionante, con gli ospiti che si difendono ordinatamente e sfiorano il colpaccio in un paio di circostanze. Per la capolista si tratta del secondo pareggio consecutivo al “San Francesco”, dove non ha mai vinto nel nuovo anno. Il Siracusa, invece, dopo aver battuto il Benevento, ferma la corsa di un’altra grande. I siciliani sono al secondo pareggio esterno consecutivo.

Nonostante il pareggio la Nocerina riesce addirittura a guadagnare punti sulle inseguitrici; Benevento e Atletico Roma, ora appaiate al secondo posto a quota quarantadue, non sono riuscite a portare a casa l’intera posta in palio, contro avversarie piuttosto modeste.

Il Benevento non va oltre il due a due casalingo contro il Viareggio. Gara piuttosto emozionante e ricca di continui capovolgimenti di fronte. A passare in vantaggio sono gli ospiti, che sbloccano il risultato grazie a Cristiani. Il Benevento non ci sta e prima della fine del primo tempo riesce a capovolgere il risultato, prima grazie alla complicità di Pinsoglio, poi con un bel gol di Pintori all’ottavo sigillo stagionale. Nella ripresa la gara sembra in discesa per gli uomini di Galderisi, che giocano per più di un quarto d’ora in superiorità numerica per l’espulsione di Martina. Nei minuti finali, però, Massoni pareggia per i suoi facendo scoppiare la dura contestazione dei tifosi stregoni. Le dure accuse alla figlia del presidente Vigorito e l’aggressione a Landaida inducono il presidente a minacciare le dimissioni.

Il Viareggio, dal canto suo, è al secondo risultato utile consecutivo in trasferta.

L’Atletico Roma, invece, viene sconfitta sul campo del Lanciano per una rete a zero. Decisiva la rete di Artistico, che dopo una pregevole giocata batte Ambrosi con un preciso tiro di destro. I padroni di casa hanno ampiamente meritato la vittoria, al cospetto di un’avversaria che ha impressionato negativamente. I laziali, infatti, hanno provato a costruire gioco solo nella prima frazione e non sono riusciti a impostare una reazione degna di nota dopo la rete di Artistico. Per la squadra di Incocciati si tratta della terza sconfitta consecutiva. Il Lanciano, invece, conquista il primo successo del nuovo anno.

Al quarto posto, a quota trentacinque, c’è la Juve Stabia, strapazzata per quattro reti a uno sul campo del Foggia. Mattatore di giornata il gioiellino Insigne, autore di una doppietta che gli regala il primo posto solitario nella classifica cannonieri a quota quattordici. Le altre due reti sono messe a segno da Romagnoli e Sau, al dodicesimo sigillo stagionale. Per la Juve Stabia, in giornata no, il gol della bandiera è siglato da Mezavilla a dieci minuti dal termine della gara. Per la squadra di Zeman è una vittoria di fondamentale importanza, soprattutto dopo il tonfo della settimana scorsa contro il Barletta. I rossoneri si confermano il miglior attacco del girone con ben quarantanove reti messe a segno. La Juve Stabia non vince fuori casa dal lontano 24 Ottobre, quando si impose per una rete a zero sul campo dell’Andria.

A giocarsi l’ultimo posto disponibile per i play off, insieme a Lanciano, Siracusa e Foggia ci sono il Taranto e la Lucchese.

I pugliesi strappano un punto d’oro dal “Simonetta Lamberti “, contro una Cavese che era alla disperata ricerca del bottino pieno per conquistare punti utili alla salvezza. Gli aquilotti passano in vantaggio alla mezzora esatta del primo tempo con Cipriani, abile a sfruttare un assist perfetto di Troise e a battere Bremec. Il Taranto non si arrende, continua a macinare gioco e raggiunge il meritato pareggio alla mezzora della ripresa, con Di Deo, che sfrutta un ottimo servizio di Antonazzo. Rammarico per la Cavese, che non è riuscita a gestire il vantaggio nonostante la superiorità numerica dovuta all’espulsione di Sabatino a inizio secondo tempo. La panchina di Rossi è sempre più bollente. La contestazione dei tifosi è stata dura e le parole di Spatola non fanno presagire niente di buono per l’attuale tecnico degli aquilotti. Nonostante il buon risultato ottenuto il Taranto non riesce a sfatare il tabù trasferta. Ricordiamo che lontano dallo “Iacovone” i pugliesi non hanno mai vinto.

La Lucchese, invece, è una delle squadre più in forma del campionato. Dopo aver superato completamente la crisi i rossoneri toscani possono permettersi di sognare un posto tra le big. L’ultima vittima è il Gela, battuto con un rotondo tre a zero. Gara sempre in mano dei padroni di casa, che sbloccano il risultato a fine primo tempo con Marotta, autore anche della rete del definitivo tre a zero. In mezzo il calcio di rigore di Grassi. Per gli ospiti l’unico che prova a dare la carica è Cunzi, che sfiora il gol alla mezzora del primo tempo. La Lucchese è al quinto risultato utile consecutivo. Il Gela, in piena crisi societaria sprofonda sempre più in basso in classifica; i siciliani non hanno mai vinto nel 2011.

A metà classifica, con ventotto punti, c’è l’Andria, che ottiene una vittoria fondamentale sul campo del Foligno. A decidere l’incontro ci pensa Cozzolino, che con un preciso colpo di testa nei minuti finali di gara regala tre punti d’oro ai suoi.

Sconfitta amara per il Foligno, che interrompe la serie di due vittorie consecutive. Quinto risultato utile consecutivo per l’Andria che non ha mai perso nel nuovo anno.

Nelle zone pericolose della classifica, a quota ventisei ci sono Cosenza e Ternana, in compagnia del Viareggio.

I calabresi strappano un punto d’oro dal campo del Pisa. Due a due il risultato finale, in una gara dalle mille emozioni. Padroni di casa in vantaggio con la rete del solito Carparelli, al nono sigillo stagionale. Il Cosenza non sta a guardare e pareggia dopo nove minuti, grazie a Stefano Fiore. Il Pisa non si arrende e trova la rete del nuovo vantaggio, grazie a De Olivera. Passano due minuti e gli ospiti pareggiano per la seconda volta con Thackray.

La prima da allenatore della Ternana per Bruno Giordano inizia nel migliore dei modi; gli umbri si impongono per due reti a uno sul campo del Barletta in un pericoloso scontro salvezza. Padroni di casa in vantaggio grazie a Rana. La Ternana reagisce e nella ripresa agguanta il successo, grazie alla doppietta di Tozzi Borsoi, al nono gol in stagione.

Sconfitta pesante per il Barletta che sprofonda al penultimo posto in classifica. La Ternana, invece, torna al successo dopo quattro gare di astinenza.


Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it

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