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Nocerina, anche le statistiche sono dalla parte dei molossi

I dati presi in considerazione sono relativi alla 23^ e alla 34^ finale dei campionati di serie C1 girone B dei seguenti anni: 2005/06; 2006/07; 2007/08 e di Prima Divisione girone B degli anni 2008/09; 2009/10 (ultimi 5 campionati). Questi dati, a poco più di due terzi di campionato, danno risultati omogenei e costanti nel lungo termine. A due terzi di campionato le squadre hanno raggiunto un equilibrio abbastanza stabile, come confermato dai dati, che di solito dà risultati finali di una certa omogeneità.

Il primo obiettivo più a portata di mano è il 6° posto che consente la partecipazione alla Coppa Italia Tim. La media punti alla 34^ giornata degli ultimi 5 campionati è a quota 52, con un picco massimo di 54 punti del Perugia 2006/07;

 Il secondo obiettivo è il 5° posto che consente la partecipazione ai play off. La media punti alla 34^ giornata degli ultimi 5 campionati è a quota 53, con un picco massimo di 56 punti del Taranto 2006/07 e di Foggia e Arezzo 2008/09;

Il terzo obiettivo è il 1° posto che consente la promozione diretta in serie B. La media punti alla 34^ giornata degli ultimi 5 campionati è a quota 65, con un picco massimo di 69 punti del Ravenna 2006/07. Le squadre prime classificate al termine dei campionati presi in esame hanno avuto una media di 22 punti nelle ultime 11 partite, con un picco massimo di 25 punti del Portogruaro 2009/10.

La capolista alla 23^ giornata è stata promossa in serie B quattro volte su cinque, tre volte direttamente (Napoli 2005/06, Salernitana 2007/08 e Gallipoli 2008/09) e una volta ai play off (Avellino 2006/07); unica eccezione il Verona 2009/10 superato dal Portogruaro che rimontò 14 punti in 11 giornate e perse anche la finale play off contro il Pescara.

Fra le prime cinque squadre in classifica alla 23^ giornata dei campionati presi in considerazione due hanno sempre centrato la promozione; una direttamente e l’altra attraverso i play off. Tutte hanno centrato l’obiettivo degli spareggi promozione ad eccezione del campionato 2007/08, quando il Gallipoli, 2° con 40 punti e la Lucchese 4^ con 36 punti fallirono l’obiettivo, stessa sorte per la Cavese (5^ con 38 punti ) nel campionato 2008/09 e la Ternana in quello 2009/10 (4^ con 35 punti), gli umbri pur essendo arrivati 5^ a pari punti con la Reggiana, furono esclusi per la classifica avulsa.

Quindi per raggiungere l’obiettivo Coppa Italia Tim (virtualmente già acquisito a quota 52) la Nocerina dovrà raggiungere quota 55 punti, uno più del massimo, per avere una maggiore certezza statistica; mancano 3 punti. A quota 57, invece, i play off (di solito tra i 53/56 punti), mancano ancora 5 punti. A quota 70, infine, è fissato l’obiettivo della promozione diretta (di solito tra i 65/69 punti),  mancano 18 punti. La certezza matematica di essere promossi in B si avrebbe invece una volta raggiunta quota 74 punti; ne mancano  ancora 22 punti, nell’ipotesi più pessimistica che Atletico Roma o il Benevento vincano tutte le restanti undici partite. Per mantenere la media promozione diretta, la Nocerina dovrà conquistare 1,64 punti a partita contro i 2,26 del ruolino di marcia attuale.

Nelle restanti ultime 11 partite i rossoneri saranno impegnati 5 volte in trasferta (Andria, Cosenza, Taranto, Foggia e Gela) e 6 tra le mura amiche (Atletico Roma, Ternana, Lucchese, Juve Stabia, Foligno e Lanciano). Da Andria in poi ogni punto conquistato potrà consentire alla Nocerina di raggiungere i vari obiettivi di volta in volta, ma ricordiamoci che nonostante i 12 punti di vantaggio sulle seconde non è stata ancora acquisita nessuna certezza oltre la permanenza nella categoria. Nessuna squadra ha mai vinto il campionato con 52 punti, Un dato statistico deve infatti far riflettere in tal senso. A questo punto del campionato considerando la media dei tornei presi in esame, una squadra “normale” si sarebbe attestata sui 43 punti, già sufficienti per cullare il sogno promozione, ma la Nocerina di Auteri ha stracciato ogni record raggiungendo quota 52, ben +9 sulle aspettative statistiche.

I molossi, insomma, sono sulla buonissima strada. C’è però ancora da lottare e soffrire nelle prossime partite per accumulare punti che da ora in poi diventeranno pesantissimi, tenendo ben a mente la lezione del Portogruaro che l’anno scorso dal 5° posto ha recuperato ben 10 punti in 11 partite alla capolista Verona dandogli addirittura un distacco finale di 4 punti e gli scaligeri avevano ben 6 punti di distacco dalla seconda. E’ un caso raro, sia chiaro. Mantenendo  la dovuta concentrazione partita dopo partita con umiltà come insegna il saggio Auteri anche l’obiettivo più ambito è ampiamente alla portata dei molossi.

 

Le seguenti osservazioni hanno carattere puramente statistico. La redazione di ForzaNocerina.it ringrazia l’utente strombidur che ha elaborato e fornito questi dati.

 

 

redazione ForzaNocerina.it (foto: Ciro Pisani)

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