Nel commentare la prima sconfitta interna della stagione, con conseguente addio alla Coppa Italia, Gaetano Auteri non tira in ballo sfortuna e campo inzuppato e fa riferimento solo marginalmente all’operato dell’incerto arbitro Pasqua. L’indice è puntato sugli errori difensivi che hanno consentito agli emiliani di sfruttare al massimo le poche occasioni create: “L’analisi è immediata – esordisce il tecnico rossonero – Il secondo tempo è stato pieno di errori, soprattutto sui gol incassati e nell’atteggiamento avuto. Ci si è messa poi la fatalità legata ai cambi: sapevo che Ripa non aveva più di un tempo nelle gambe, Nigro a fine primo tempo aveva problemi, De Martino ha preso una botta al tendine a inizio match ed è dovuto poi uscire. Ci siamo così ritrovati nella fase finale con l’uomo in meno per l’espulsione di Riccio e con parecchi giocatori non al meglio della condizione. Peccato perché la partita l’abbiamo fatta noi. Sul secondo gol Riccio poteva anche saltare meglio, ma la conclusione era prevedibile e facile da controllare. La gara l’abbiamo persa noi, per gli errori commessi e per le tante palle gol costruite e non capitalizzate. Non sono arrabbiato, ma dispiaciuto perché la qualificazione ce l’avevamo in pugno. Il calcio è strano, ma ha una regola fondamentale: quando fai degli errori li paghi. Per un tempo è stata la solita Nocerina, poi ci siamo fatti male da soli”. Un giudizio sulla prestazione di Petrilli schierato basso a sinistra nel ruolo occupato di solito da Bolzan: “Ha caratteristiche per fare quel ruolo, ma ci vuole tempo per entrare in determinati meccanismi”. C’è spazio anche per una considerazione sull’operato dell’arbitro Pasqua di Tivoli:: “Ha spezzettato troppo l’azione e non ha concesso un rigore che mi è sembrato netto su Galizia quando il risultato era sull’1-0 per il Carpi, ma non voglio ricercare alibi: ripeto, la partita l’abbiamo buttata noi”.
Molto soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, il tecnico del Carpi Stefano Sottili: “Obiettivamente non pensavo che saremmo riusciti a ribaltare il risultato dell’andata, ma siamo venuti qua a giocarcela e forse nell’ottica delle due partite sarebbe stato più giusto non perdere a Carpi e non vincere al ritorno. Il primo tempo della Nocerina, obiettivamente, è stato eccezionale: siamo stati fortunati a chiuderlo indenni. Nella ripresa siamo stati bravi a trovare il gol alla prima occasione. C’è soddisfazione per aver estromesso dalla competizione la squadra più forte in assoluto di tutta la Lega Pro, con il grande prestigio d’aver costretto l’avversario alla prima sconfitta interna della stagione”.
Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it
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