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A Gubbio è tutto pronto per la sfida di Supercoppa

La sfida di Super Coppa di Lega Pro tra Gubbio e Nocerina riserva interesse e allo stesso tempo curiosità per una lunga serie di motivi. Entrambe le formazioni hanno conquistato la serie B direttamente dalla porta principale in due gironi molto difficili come sono quelli di Prima Divisione. Entrambe le compagini nella stagione che precede questa annata trionfale si trovavano in Seconda Divisione e nessuno mai si sarebbe aspettato ad inizio stagione che sarebbero salite in serie B. Di fatto sono state le autentiche sorprese della Lega Pro. Inoltre entrambe le squadre si portano dietro un precedente storico da non sottovalutare: tutte e due insieme infatti nel 1947-1948 disputarono il campionato di serie B, anche se la Nocerina può vantarsi di avere partecipato ad un altro campionato nella cadetteria, precisamente nel 1978-1979. E passiamo ai numeri delle due compagini: la Nocerina ha totalizzato nel girone B di Prima Divisione 72 punti contro i 65 totali del Gubbio, anche se in realtà sarebbero 66 punti conquistati se non ci fosse stato il punto di penalizzazione che è stato inflitto ingiustamente ai rossoblù per motivi puramente logistici. Il cammino dei campani parla di 21 vittorie, 9 pareggi e solo 4 sconfitte contro le 20 vittorie degli umbri, che di seguito si aggiungono ai 6 pareggi e alle 8 sconfitte accumulate nella regular season. Inoltre la Nocerina ha realizzato 52 reti contro le 48 reti del Gubbio; pure nel reparto arretrato sono andati meglio i rossoneri: 30 gol subiti contro i 31 gol incassati dai rossoblù. Il Gubbio è una squadra molto giovane, con tanti ragazzi che si sono messi in luce (vedi ad esempio Galano, Raggio Garibaldi, Donnarumma, Daud, Caracciolo e Bazzoffia) in un ingranaggio collaudato dove c’è uno zoccolo duro (vedi ad esempio capitan Sandreani da nove stagioni in rossoblù, Boisfer, Briganti, Farina, Bartolucci e bomber Gomez Taleb autore nella stagione di 18 reti). Il momento è magico per la città  dove si è festeggiato uno storico traguardo a livello calcistico in concomitanza tra l’altro con la secolare “Festa dei Ceri” che arriva puntuale ogni 15 maggio in onore del Patrono Sant’Ubaldo, con il popolo di una città intera che si stringe attorno alle sue antiche tradizioni. La Super Coppa di Lega Pro è una sfida di prestigio e mister Vincenzo Torrente la sta preparando al meglio come è suo costume. Un allenatore sanguigno che ha saputo trasmettere il suo carattere alla sua squadra rendendola a sua immagine e somiglianza. E per il trainer nativo di Cetara, la sfida contro i molossi è piuttosto particolare. E lo dice apertamente: “Quando vado in Campania nella mia terra ricordo volentieri la Nocerina e giocare al San Francesco è un piacere perchè ho mosso i miei primi passi da calciatore prima di approdare nel calcio che conta”. Per la partita di sabato rimarrà chiusa completamente la gradinata per via dell’adeguamento dello stadio “Pietro Barbetti” per poter disputare il prossimo campionato di serie B che sarà portato da 4200 posti a 5000 posti a sedere, con la costruzione di una nuova palazzina dedicata alla sala stampa, nuovi spogliatoi e area hospitality. Per la gara in questione sono in dubbio Farina e Caracciolo. Pertanto la probabile formazione è la seguente (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Borghese, Briganti, Alcibiade; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano, Gomez Taleb, Bazzoffia.

 

Giancarlo Tomassoli, www.gubbiofans.it           

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