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Diego Farias: l’identikit

E’ arrivato ieri a Roccaporena Diego da Silva Farias, attaccante esterno brasiliano classe 90 che va a completare un reparto offensivo rossonero ora ricco di soluzioni. Farias, ingaggiato dal Chievo con la formula del prestito con diritto di riscatto, è reduce dall’esperienza di Foggia dove ha mostrato a sprazzi la sua innegabile classe e giunge in rossonero con la speranza di troverà quella continuità che potrebbe lanciarlo in grande stile, vista la giovanissima età. Interessate alle prestazioni del brasiliano c’erano anche Pescara e Reggina, ma i buoni uffici di Ivano Pastore con il ds veronese Sartori hanno fatto in modo che la trattativa avesse esito favorevole alla Nocerina. Farias, nato a Sorocaba nello stato di San Paolo, arriva in Italia a 17 anni per opera del Chievo sempre attento ai talenti provenienti da qualsiasi latitudine. Viene inserito nella Primavera guidata da Nicolato e subito si fa ammirare per la sua classe, tanto da risultare un punto di forza della squadra 2008-09 che per la prima volta nella sua storia raggiunge la semifinale del campionato, eliminata poi dal Palermo campione d’Italia. Nell’estate 2009 viene ceduto in prestito ai cugini del Verona che puntano decisi alla promozione in serie B. Nel 4-3-3 utilizzato da Remondina, Farias parte come alternativa a Rantier, titolare designato. I continui problemi fisici del francese consentono però al genietto di Sorocaba di trovare più spazio del previsto dando un contributo importante, anche se poco incisivo in zona gol, ad una squadra che domina per gran parte del campionato, prima di farsi superare sul rettilineo finale dal Portogruaro e successivamente dal Pescara in finale play-off. A fine anno saranno 26 le presenze condite da 3 reti, su tutte una stupenda al Giulianova in un posticipo serale. In estate, nonostante le richieste di formazioni di B come Padova e Cittadella, rientra al Chievo ed inizia la stagione con la squadra allenata da Pioli. Tuttavia non trova spazio e non colleziona presenze fino a gennaio, quando arriva la richiesta del Foggia di Zeman, impegnato nella corsa ai play-off di Prima Divisione. Il modulo adottato dal tecnico boemo è l’ideale per Farias che va a completare un tridente in cui brillano Sau ed Insigne. Si fa subito notare per un gol bellissimo all’esordio contro il Lanciano: una sventola dai venticinque metri sotto la traversa che da la vittoria ai pugliesi. Il prosieguo è però altalenante: prestazioni da incorniciare fanno da contraltare a partite scialbe, in totale 15 presenze e 2 reti. La scintilla con la Nocerina scatta il 23 aprile: Foggia-Nocerina è la gara della promozione matematica in B degli uomini di Auteri, ma anche l’occasione per Farias per creare evidente imbarazzo a Bolzan e Di Maio, avanzando in percussioni spesso inarrestabili. Colpo di fulmine e corteggiamento andato a buon fine qualche giorno fa: ad Auteri ora il compito di disciplinare la classe cristallina del brasiliano.


Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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