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Petrilli: ”La Nocerina e i suoi tifosi mi hanno dato tanto, vorrei restare”

Ventinovesima giornata di campionato al San Francesco la Nocerina ospita l’ostica Lucchese, al goal del vantaggio di Castaldo, dopo appena due minuti di gioco, risponde  Taddeucci al 35′ della ripresa.  I molossi sono reduci dalla sconfitta di Taranto, il pareggio precipita lo stadio nello sconforto più totale. La Nocerina si riversa in avanti ma non riesce a concludere, anzi, è la Lucchese a fallire il colpo del ko, ancora con Taddeucci. Scocca il minuto 92′ quando un bolide di Nicola Petrilli  trafigge Pennesi e lancia la Nocerina verso la serie B. E’ probabilmente questo il ricordo più bello dell’esperienza dell’ex Crotone alla Nocerina. L’arrivo a gennaio alla corte di Auteri, doveva essere l’alternativa a Riccardo Bolzan ma ha finito per trovarsi molto più a suo agio tra i tre d’attacco. Dodici presenze, quasi sempre da subentrato, condite da tre goal che molto probabilmente non gli varranno la conferma nella la stagione del ritorno dei molossi in serie B: “Partirò per il ritiro di Roccaporena – chiarisce il calciatore ai microfoni di “A tutta B” contenitore sportivo in onda ogni martedì a partire dalle 19.30 sulle frequenze di Radio Kolbesono a tutti gli effetti ancora un calciatore della Nocerina e sinceramente vorrei vestire questa maglia anche nel prossimo futuro perché la Nocerina e i suoi tifosi mi hanno dato veramente tanto in questi sei mesi. In caso contrario, se non dovessi rientrare nei piani della società, anche se fino a questo momento non ho ricevuto comunicazioni in tal senso, spero si scelga la formula del prestito, vorrebbe dire che c’è ancora fiducia e stima nei miei confronti e soprattutto la possibilità di ritornare”.  Parole forti, un senso di appartenenza che diventa ancora più forte quando i ricordi ritornano allo scorso 23 aprile, al concentrato di emozioni per la Nocerina che rimette piede in serie B dopo trentatré anni: “Una promozione meritata giornata dopo giornata – continua Petrilli – l’artefice principale è stato sicuramente mister Auteri che ha saputo gestire un gruppo che pian piano è diventato un tutt’uno non solo in campo ma anche fuori, una coesione che ha finito per fare la differenza nella corsa promozione. La cadetteria paradossalmente è più semplice della Lega Pro, lo dico con cognizione di causa visto che ci ho già giocato e sono convinto che la Nocerina potrà dire la sua”. E allora in bocca al lupo Nicola, comunque vada, e chissà che i rumors di mercato non siano destinati a rimanere tali e magari ci sarà la possibilità di ritrovarsi fianco a fianco con Gianvito Plasmati come quattro anni fa ai tempi della seconda serie B del Crotone: “Lo conosco bene – sorride – Gianvito in area è veramente devastante, potrebbe dare davvero una grossa mano a questo gruppo”.

 

Carmine Apicella, ForzaNocerina.it

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