“L’alfabeto della B”: Sassuolo e Torino
Scopriamo quest’oggi le carte al Sassuolo affidato quest’anno alle cure dell’esordiente Fulvio Pea ed al rinnovato Torino di Giampiero Ventura, candidato d’obbligo alla promozione in massima serie.
Sassuolo: Dopo la sofferta salvezza dello scorso campionato, raggiunta solo alla fine della stagione, i romagnoli cercano di rifarsi nel campionato che sta per iniziare.
Intanto la società neroverde spera di raggiungere dapprima una tranquillità nella scelta della guida tecnica; dopo il tourbillon di allenatori dell’anno scorso (Arrigoni, Gregucci, Mandelli) quest’anno la scelta è ricaduta sul debuttante Fulvio Pea, allenatore di ottima formazione calcistica, reduce, dopo gli inizi da allenatore in seconda, da esperienze di allenatore nei settori giovanili di Sampdoria ed Inter. Tale scelta è seguita nei fatti nella composizione della rosa, con l’inserimento di numerosi giocatori giovani affiancati ai più esperti, segno tangibile della volontà di ringiovanire sensibilmente la squadra dopo l’addio a parecchi senatori che formavano il gruppo storico.
Nel ruolo di portiere sono presenti il confermato Walter Bressan ed Andrea Bassi, acquisito dal Torino; il pacchetto difensivo è composto dai riconfermati Bianco, Consolini, Donazzan, Rea e Piccioni oltre, tra gli altri, a Terranova (prelevato dal Frosinone) e Massoni (acquistato dal Viareggio).
A centrocampo, oltre ai già presenti Troiano, Valeri e Manganelli, trovano posto Sansone, ex Frosinone, e il duo giovanissimo, acquisito dal Foggia, Cofie e Laribi.
In attacco il Sassuolo presenta la parte più rodata della squadra con la presenza di Noselli, Martinetti, Masucci e Bruno che garantiscono, oltre all’esperienza, un buon numero di goal. Desta molta curiosità il ghanese Boakye, prelevato dal Genoa con cui conta anche diversi spezzoni in massima serie; nelle sue apparizioni ha dimostrato ottime qualità, soprattutto fisiche quali scatto e rapidità, anche se sembra ancora acerbo sia tecnicamente sia tatticamente.
Quanto detto inserisce il Sassuolo tra le squadre destinate a lottare sino alla fine per il raggiungimento della salvezza diretta, obiettivo dichiarato dalla società della Mapei.
Torino: Insieme alla Sampdoria rappresenta la squadra da battere e favorita alla vittoria finale del campionato. Reduce dall’ennesima annata deludente in serie B, patron Cairo quest’anno sembra aver cambiato metodo di approccio con la categoria. Dopo aver puntato su allenatori in rampa di lancio, ma senza la provata esperienza per una piazza che sa diventare esasperante quando non arrivano i risultati, quest’anno è andato a colpo sicuro con l’ingaggio di un totem per la categoria, ovvero Gianpiero Ventura, veterano della serie cadetta, abituato a vincere nella stessa e amante del bel calcio, senza disdegnare la possibilità di essere pragmatico, se necessario.
Per poter raggiungere l’agognata massima serie, all’ingaggio di un allenatore vincente è stato affiancata una rosa di primissimo livello. Sono infatti presenti i portieri Morello e Coppola, strappato al Bologna, in difesa i vari Zavagno, Darmian, Pratali, il forte Ogbonna, nel giro della Nazionale maggiore di Cesare Prandelli, cui sono stati aggiunti Glick e Parisi, pupilli di mister Ventura .
Il centrocampo basa la creazione della manovra sulle qualità di Vives, aggiunto ai confermati Gorobsov e Basha; altro componente della linea mediana è un calciatore di alto livello per la categoria, trattasi di Stefano Guberti, prelevato dalla Roma, voglioso di riscattare la stagione trascorsa a Genova sponda Sampdoria.
La giusta interpretazione del ruolo di esterno di attacco nel 4-2-4 proposto in fase di possesso, è fondamentale per gli schemi di Ventura, per questo,oltre al già citato Guberti, sono presenti in organico il talentuoso Gasbarroni e l’esperto Alessando Sgrigna.
In attacco sinora il vero grande acquisto è stata la riconferma del goleador Rolando Bianchi, vera anima della squadra negli ultimi due sfortunati campionati. Al ventottenne centravanti e al già presente Antenucci, è stato aggiunto Ebagua, reduce dalla fantastica stagione di Varese. E’ arrivata infine dal Milan la giovane promessa Simone Verdi, di cui si dice davvero un gran bene.
Il pubblico granata, dopo le ultime annate deludenti, sta già rispondendo da par suo, con grossi numeri alla voce abbonamenti e la promessa di affiancare la squadra in quella che molti prevedono come una cavalcata esaltante verso la serie A.
Ciro Eboli, ForzaNocerina.it