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Sassuolo, Rea sente aria di derby

La voglia di riscatto, anche se solo parziale, dopo i tre gol subiti in Tim Cup dall’Hellas Verona., la voglia di riscatto piena invece, dopo la stagione scorsa che è stata nerissima per tutto il Sassuolo. Cambiar pagina, ripartire e per dirla alla Fulvio Pea anche sorprendere. Monito di Angelo Rea, di ritorno ad una vecchia vita. Quella di centrale difensiva. ”Pea me ne ha parlato immediatamente e mi ha spiegato come mi vedesse maggiormente da centrale difensivo. Mio ruolo naturale, anche se nelle ultime stagioni ho praticamente fatto sempre il laterale, giocando al centro soltanto nei momento di massima emergenza. Per me un ritorno alle origini – spiega Rea -, al centro sono cresciuto e ora ritorno. Cvhiaramenbte qualcosina differisce, ma non c’è problema, anzi sono molto soddisfatto”, continua il laterale campano che mette in evidenza quello che è stato il lavoro di Pea nel ritiro di Carpiteti. ”Ha lavorato molto sulla testa, ha cercato di ridarci fiducia ed entusiasmo, ci ha dato quella convinzione di riprendere a giocare con quella qualità che avevamo messo in mostra negli anni precedenti”. Qualità che si sono riviste nell’ultima sfida di Coppa. ”E’andata male, ma ho visto già un Sassuolo. I tre gol presi? Ci stiamo lavorando con grande meticolosità, ciò che fa ben sperare è che i gol sono nati più che altro da errori individuali e non da concetti errati che coinvolgono il reparto>. Occorrerà non ripeterli dopodomani quando al “Braglia” planerà la Nocerina per la prima di campionato. E per Rea, campano di Torre del Greco, quasi un derby: ”Nocera dista un quarto d’ora da casa mia, sì per me un mezzo derby. Penso che la Nocerin, rispetto a Juve Stabia ed Hellas sia più attrezzata; hanno vinto al Prima Divisione con grande facilità e anticipo, e in Coppa hanno messo alle corde il Genoa a “Marassi”, non proprio l’ultimo campo”.


Andrea Melli, L’Informazione di Modena

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