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ANTICIPO DI B. Livorno, a Vicenza finisce 1-1

Vicenza: Frison, Martinelli, Augustyn, Bastrini (64′ Zanchi), Pisano, Gavazzi, Rigoni (76′ Rossi), Paro, Misuraca, Paolucci (61′ Tulli), Abbruscato. A disp: Acerbis, Bariti, Soligo, Danti All. Baldini 

Livorno: Bardi, Salviato (73′ Perticone), Miglionico, Lambrughi (80′ Pieri), Pieri, Luci, Barone, Genevier, Rampi (70′ Belinghieri), Dionisi, Paulinho. A disp: Mazzoni, Bigazzi, Piccolo, Remedi.  All. Novellino
Rete: 2′ Dionisi, 33′ Rigoni
Note: angoli 7-4 per il Livorno, ammoniti: Luci, Augustyn, Barone. All’87 allontanato dalla panchina il vice di Baldini, Adani. Recupero 2′ + 4′

 

LIVORNO – Finisce 1-1 l’anticipo tra Vicenza e Livorno, ma sono gli amaranto che ad avere i maggiori rimpianti. Già perché subito dopo l’1-0 siglato da Dionisi, Barone raddoppia con un preciso tiro dalla distanza, ma l’arbitro annulla perché il portiere dei padroni di casa, Frison, è a terra. A nulla sono valse le proteste di Luci e compagni. Chiaro che sul 2-0 la partita avrebbe preso una direzione diversa visto che il Vicenza sembrava in piena confusione dopo il vantaggio del Livorno. Con questo pareggio la squadra di Novellino sale a quota 11 punti in classifica. 

Il tecnico conferma le indiscrezioni della vigilia e a centrocampo c’è Barone al posto di Remedi mentre in difesa Miglionico sostituisce Knezevic. Di contro un Vicenza in piena crisi con un punto in cinque partite. Balidni mischia le carte e in attacco si affida all’ex Abbruscato supportato da Paolucci e Rigoni. L’avvio è tutto di marca amaranto e dopo soli due minuti Dionisi porta in vantaggio la sua squadra dopo aver triangolato con Paulinho. Per l’ex Celano si tratta del quinto centro in questo campionato. Tutti si aspetterebbero la reazione del Vicenza che invece non arriva, anzi. È il Livorno a sfiorare il raddoppio con Barone ma, come detto, l’arbitro misteriosamente annulla. Il gol del 2-0 sembra poter arrivare da un momento all’altro, invece sono i padroni di casa che inaspettatamente trovano il pareggio con Rigoni abile a sfruttare una mischia susseguente ad un calcio d’angolo. 
Nel secondo tempo c’è solo una squadra in campo, il Livorno. I biancorossi infatti si chiudono nelle retrovie non impegnando mai Bardi. Il primo sussulto è di Paulinho che su un corner svetta di testa, ma il pallone si stampa sul palo. Non riesce ancora a sbloccarsi il brasiliano che come sempre ha lottato su ogni pallone. Gli amaranto ci credono e continuano a spingere sull’acceleratore. Al 60′ è Dionisi a sfiorare la doppietta con una botta al volo che Frison devia in angolo. E’ l’ultima azione degna di nota di Luci e compagni che alla fine si accontentano del pareggio, seppur con qualche rammarico per non aver chiuso la partita quando ne hanno avuto la possibilità. Ora la squadra di Novellino è attesa da tre partite in dieci giorni. Importante sarà il recupero degli infortunati, Dell’Agnello su tutti, mentre saranno da verificare le condizioni di Pieri e Salviato usciti malconci dalla sfida del Menti.

 

fonte: www.quilivorno.it

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