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Verona, settimana di passione

Verona e Nocera così lontane, così vicine. Non è stata una settimana tranquilla neanche in casa Verona quella che si chiuderà venerdì con lo scontro salvezza con la Nocerina. Il derby perso con il Vicenza ha inevitabilmente acceso dei campanelli d’allarme. La vittoria manca ormai da cinque turni. Sul banco degli imputati è finito il tecnico Mandorlini, che sia chiaro, non è minimamente in discussione, forte del rinnovo del contratto firmato una settimana fa e della fiducia incondizionata della società gialloblu, ma inevitabilmente sono piovute sulla sua testa le prime critiche. Gioco prevedibile, ritmi blandi e tanto, forse troppo, turnover che però tiene in campo calciatori che probabilmente non sono al massimo della forma, è il caso di Bjelanovic piuttosto che Mancini, Russo e Tachtisids, e relega in panchina ad esempio tra gli altri D’Alessandro e Pichlmann. Scelte fatte naturalmente da chi tutti i giorni vive a stretto contatto con lo spogliatoio e  ne conosce gli umori, che naturalmente non ci permettiamo di sindacare. Si sa che però nel calcio contano i risultati e le prestazioni. Ecco che allora la sfida di venerdì con la Nocerina diventa di fondamentale importanza, c’è bisogno in casa Verona di una svolta. È il momento di scrollarsi di dosso la paura, di tornare ad essere la squadra che aveva divertito e convinto nelle prime sei giornate di campionato. Una vittoria scaccia crisi, la stessa di cui è alla ricerca la Nocerina che con gli scaligeri condivide un altro “primato”, così come i rossoneri, quest’anno il Verona ha vinto più fuori che in casa. L’unico successo tra le mura amiche è arrivato contro il Sassuolo. Nelle altre quattro gare giocate al Bentegodi solo due pari con Sampdoria e Padova e due sconfitte con Pescara e Torino.

Per la sfida contro i molossi Mandorlini potrà contare su tutti gli effettivi a sua disposizione. Il solo Nicolò Galli, continua a lavorare a parte dopo l’infortunio al ginocchio subito contro la Juve Stabia e non rientrerà prima di due settimane. Incerto lo schieramento: è probabile che il tecnico romagnolo riproporrà, almeno in partenza il 4-3-3. Ferrari dovrebbe riprendersi la maglia da titolare, rimpiazzando Bjelanovic. Tachtsidis favorito su Esposito nel ruolo di play-maker, mentre scalpita D’Alessandro, per ricoprire la posizione di esterno offensivo, sulla fascia destra.

 

Lorenzo Orefice, ForzaNocerina.it

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