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Hellas corsaro a Bari

BARI – HELLAS VERONA 0 – 1

 

MARCATORI: Abbate (V) al 36′ st

 

Bari: 1 Lamanna; 55 Borghese, 13 Sini, 23 Ceppitelli (dal 34′ st 15 Masi), 3 Claiton; 8 Rivaldo, 18 Bellomo (dal 14′ st 6 de Falco), 21 Scavone (dal 8′ st 21 Stoian); 34 Defendi, 87 Caputo, 28 Marotta A disposizione: 37 Koprivec, 7 Rivas, 14 Kopunek, 19 Galano

Allenatore: Vincenzo Torrente

 

Hellas Verona: 1 Rafael; 13 Abbate, 17 Mareco, 22 Maietta, 33 Pugliese; 8 Russo, 77 Tachtsidis, 10 Hallfredsson; 16 Galli (dal 38′ pt 19 Jorginho); 21 Gomez Taleb, 9 Ferrari (dal 19′ st 11 Pichlmann)

A disposizione: 12 Nicolas, 5 Ceccarelli, 14 D’Alessandro, 20 Doninelli, 25 Scaglia

Allenatore: Andrea Mandorlini

 

Vittoria fantastica quella del Verona a Bari. Autorità allo stato puro da parte dei gialloblù, che contengono il Bari nel primo tempo e lo dominano nella ripresa, trovando il gol di Abbate al 36′ st.

PRIMO TEMPO Il primo quarto d’ora narra tutta la storia del primo tempo. Il Bari si rende pericoloso con Caputo al 6′ pt, che prova una conclusione da posizione defilata, e con Scavone pochi minuti dopo. Il Verona, dopo lo sbando iniziale, sale in cattedra e la propria superiorità culmina nella più grande occasione da gol dei primi 45 minuti: al 14′ pt Hallfredsson crossa su punizione dalla trequarti, prima è Simi a rischiare l’autogol ma Lamanna si esalta, poi Mareco a porta vuota incorna ma incredibilmente colpisce la traversa.

SEONDO TEMPO Nella ripresa, dopo un avvio promettente da parte dei gialloblù (con Ferrari che davanti a Lamanna si fa recuperare all’ultimo), sono i baresi a rendersi pericolosi in varie occasioni. Tra il 6′ st e l’11’ st sono Bellomo (conclusione dal limite), Defendi (idem) e Stoian (pescato davanti a Rafael ma se la allnga) a far tremare il Verona.

Hellas che rifiata con Gomez che al 16′ st, in contropiede, spara sul primo palo da buona posizione. Ma almeno il pressing pugliese è smorzato

Al 20′ st è ancora il Verona a farsi vedere con una bel cross dalla sinistra da parte di Pugliese e girata al volo sempre di Gomez, con la sfera che finisce alle stelle. Sempre il Verona pochi minuti dopo con Piki che apre per Hallfredsson, palla al centro dove arriva di gran carriera Tachtsidis a tentare la botta che però finisce alta.

La rinascita del Verona, comunque, coincide che il fantastico secondo tempo del nostro Vichingo. E dai suoi piedi parte l’azione prolungata che porterà al gol gialloblù. Al 34′ st Piki è anticipato un attimo prima di poter incornare su cross di Hallfredsson dalla sinistra. Nell’azione successiva Jorginho fallisce incredibilmente su assist di Pugliese che lo mette davanti a Lamanna. Il brasiliano sparacchia sul portiere ma almeno ottiene il corner che si rivelerà decisivo. Infatti, dalla bandierina è sempre il Vichingo a pescare sul secondo palo l’accorrente Abbate che con il piatto destro insacca indisturbato.

La ciliegina sulla torta sarebbe il gol di Tachtsidis da quaranta metri che per poco non sorprende Lamanna. Un gol che avrebbe evitato qualche sussulto di troppo nel finale, quando De Falco con una conclusione dal limite spaventa il Verona. Ma la vittoria è gialloblù, meritata come non mai. Una prova davvero di autorità.


fonte: www.tggialloblu.it

 

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