Il Bari ferma il Toro, Sassuolo a meno tre
Nel quindicesimo turno di serie B registriamo un rallentamento del Torino. La squadra di Ventura impatta uno a uno all'”Olimpico” contro il Bari. Ottima la gara dell’undici di Torrente, che riesce anche a passare in vantaggio grazie a un preciso colpo di testa di De Paula. Il pareggio dei granata porta la firma di Antenucci. Terzo pareggio interno per il Torino, che ha un rendimento migliore fuori casa, dove ha conquistato diciannove dei trentaquattro punti totali. Stesso discorso per il Bari, che nelle ultime due trasferte ha collezionato quattro punti.
Ad approfittare del pareggio del Toro e di quello tra Pescara e Padova nell’anticipo di sabato (uno a uno il risultato finale, grazie alle reti di Insigne per gli abruzzesi e Trevisan per i veneti) è il Sassuolo, che conquista la seconda posizione in solitaria a soli tre punti di distacco dalla vetta. Gli uomini di Pea passano per una rete a zero sul campo del Gubbio. A decidere la gara il solito Sansone, che rompe gli equilibri già al quarto d’ora della prima frazione. Seconda vittoria esterna consecutiva per il Sassuolo, che non perde in campionato da nove giornate. Il Gubbio, invece, colleziona il secondo ko consecutivo. La squadra di Simoni, dopo aver messo insieme sette punti in tre partite ed essersi rilanciata in classifica, si trova nuovamente in zona play out.
A quota ventisette c’è la Reggina che batte due a uno la Nocerina nell’anticipo delle dodici e trenta. A decidere la gara un calcio di punizione di Emerson e un colpo di testa di Bonazzoli, entrambi al primo sigillo stagionale. Inutile per la Nocerina la rete su rigore di Diego Farias, al terzo acuto in stagione. Vittoria importante per la squadra di Breda, che ritorna all’appuntamento con i tre punti dopo due turni di astinenza. Per la Nocerina è notte fonda. La squadra di Auteri, nonostante l’ottimo gioco sin qui prodotto, non riesce a raccogliere quanto produce e si trova in penultima posizione.
Con venticinque punti troviamo un sorprendente Verona, che grazie alla vittoria di ieri sul Crotone si trova in piena zona play off. Gara molto emozionante che si decide solo negli ultimi minuti. Gli scaligeri passano in vantaggio a inizio gara con Pichlmann, alla sua seconda rete consecutiva. I calabresi trovano la rete del pareggio a tempo quasi scaduto grazie a Caetano. Nei minuti di recupero la squadra di Mandorlini trova il successo grazie a Maietta. Quarta vittoria consecutiva per il Verona, che ha ripreso ad andare forte dopo un periodo di leggero appannamento. Seconda sconfitta esterna consecutiva per il Crotone.
Con ventidue punti ci sono Sampdoria e Varese, che vivono due momenti diametralmente opposti.
Per la Samp è arrivata una cocente sconfitta casalinga contro il Vicenza che è costata la panchina ad Atzori. Insoddisfacente il lavoro dell’ex tecnico del Catania, che con un simile potenziale a disposizione avrebbe dovuto condurre la squadra in posizioni di classifica sicuramente migliori. In pole per la sua sostituzione c’è Roberto Donadoni, ex C.T. della Nazionale reduce dalla sfortunata esperienza al Cagliari. Atzori ha pagato soprattutto il rendimento negativo a “Marassi”, dove la squadra ha conquistato solo dieci dei ventiquattro punti disponibili. Il Vicenza, dal canto suo, ha colto un successo fondamentale (decisiva la rete di Martinelli a mezzora dalla fine) che lo ha allontanato dalle zone calde della classifica.
Il Varese, invece, coglie il risultato più roboante della giornata. Cinque a uno sul campo del Grosseto. Splendido impatto degli uomini di Maran, che in trentatre minuti hanno colpito per ben cinque volte grazie alla doppietta di Cellini e alle reti di Martinelli, Carrozza e Zecchin. Il gol della bandiera di Abbruscato serve solo all’attaccante per migliorare il suo bottino realizzativo in stagione. Seconda sconfitta casalinga consecutiva per Giannini, che in tre partite ha ottenuto solo tre punti. Discorso diverso per Maran, che da quando siede sulla panchina del Varese ha una media di due punti a partita, avendo realizzato sedici punti in otto gare.
A quota venti, insieme al Grosseto, c’è il Livorno. La squadra di Novellino pareggia due a due sul campo del Cittadella. Gara scoppiettante nella quale i toscani si sono ritrovati per due volte in svantaggio per le reti prima di Martinelli, poi di Schiavon, ma hanno avuto la capacità di restare sempre in partita grazie alle marcature di Schiattarella e Paulinho, al terzo gol consecutivo. Continua l’ottimo rendimento esterno del Livorno, che ha conquistato undici punti lontano dal “Picchi”. Secondo risultato utile consecutivo per il Cittadella, che si allontana dalla zona retrocessione.
A diciassette ci sono Juve Stabia e Brescia, che non sono state in grado di sfruttare le sfide casalinghe.
Le vespe non sono andate oltre il due a due con l’Albinoleffe, nonostante il doppio vantaggio firmato Erpen e Cazzola. La squadra bergamasca nella ripresa ha ristabilito le sorti dell’incontro grazie a Germinale e Lebran, bravi ad approfittare di due errori della retroguardia stabiese. Primo pareggio interno stagionale per la Juve Stabia. L’Albinoleffe, invece, coglie il terzo risultato utile stagionale lontano dalle mura amiche.
Il Brescia, sotto gli occhi di Guardiola, perde malamente contro il fanalino di coda Ascoli. A decidere un calcio di punizione di Falconieri a dieci minuti dalla fine della prima frazione di gioco. Continua la crisi delle rondinelle che ha perso sei delle ultime sette gare. Per l’Ascoli si tratta della terza vittoria esterna stagionale. I ducali annullano per la seconda volta in stagione la penalizzazione e sperano in una rimonta che appare, comunque, disperata.
A quota quindici, insieme all’Albinoleffe, c’è l’Empoli che batte due a zero a domicilio il Modena. A decidere la gara il solito Tavano, capocannoniere solitario del torneo con dieci reti, e Buscè al primo gol stagionale. Vittoria importante per l’undici di Pillon che risale in classifica e sorpassa proprio il Modena, che perde la seconda gara consecutiva in casa.
Valerio D’Amico, ForzaNocerina.it