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Anticipo. Samp-Livorno 1-1: Paulinho risponde a Pozzi

LIVORNO – Madonna aveva chiesto una prova di carattere per dimostrare che il successo contro il Crotone non era stato frutto del caso, e così è stato. Il Livorno esce indenne da Marassi e se c’è una squadra che deve parlare di due punti persi invece che uno guadagnato è proprio quella amaranto. Già perché la Sampdoria evita un altro ko in casa solo grazie all’imprecisione degli attaccanti livornesi che nel primo tempo si divorano l’impossibile davanti a Romero. Nella ripresa poi ecco la legge del calcio: Pozzi alla prima occasione buona porta in vantaggio i suoi. Il Livorno attacca, ma viene castigato al primo errore. Un film già visto, solo che a differenza delle altre volte gli uomini di Madonna riescono ad arrivare al pareggio grazie a Paulinho con un splendida punizione. Nel giorno in cui Spinelli annuncia che la trattativa con la banca Ifigest è definitivamente saltata, il Livorno conquista il terzo risultato utile consecutivo. Una bella iniezione di fiducia in vista della prossima trasferta sul campo della Nocerina. 

QUANTE OCCASIONI SPRECATE. I primi 45 minuti sono tutti di marca amaranto. La Sampdoria non riesce ad uscire dalla propria metà campo con il Livorno che crea occasioni da rete una dietro l’altra. Tra i più attivi c’è sicuramente Schiattarella, rigenerato dopo la lite con i tifosi. L’ex Ancona è una costante spina nel fianco e le azioni più pericolose portano tutte la sua firma. Da sinistra infatti arrivano le palle più invitanti per Lambrughi, Paulinho, Piccolo e Dionisi, che tuttavia non finiscono mai in fondo al sacco sia per merito di Romero che per troppa imprecisione. Gli amaranto sembrano poter colpire da un momento all’altro, ma sul finire di primo tempo potrebbe arrivare la più atroce delle beffe: retropassaggio scellerato di Knezevic che finisce col servire Pozzi. Bardi esce a valanga ed evita il vantaggio blucerchiato. Le due squadre vanno negli spogliatoi con il Livorno che si mangia le mani per quanto sbagliato.
POZZI CHIAMA PAULINHO RISPONDE. Gol sbagliato, gol subito. Le legge non scritta del calcio si conferma micidiale. Infatti, dopo soltanto nove minuti, Pozzi si libera in area di rigore e con un preciso diagonale trafigge un incolpevole Bardi. L’occasione per pareggiare i conti sarebbe proprio dietro l’angolo, ma Schiattarella da solo davanti a Romero calcia clamorosamente fuori. Madonna in panchina sembra non crederci e nella mischia inserisce anche Bernacci, al debutto in maglia amaranto. Il Livorno rischia di capitolare al 71′ quando ancora Pozzi si libera di tutta la difesa avversaria, ma fortunatamente il suo tiro si stampa sulla traversa. Luci e compagni sembrano non poter arrivare al pareggio, ma a dieci minuti dalla fine ci pensa Paulinho a fare 1-1 con una splendida punizione dal limite dell’area. La gioia rischia di durare solo cinque minuti quando Bertani su calcio d’angolo colpisce un palo clamoroso da due passi. Provvidenziale in questo caso la deviazione di Lambrughi che salva il risultato. Non accade altro fino al triplice fischio. Il Livorno esce da Marassi con la convinzione di poter dire ancora la sua in questo campionato; la salvezza non sembra più così lontana come a fine anno. 

 

IL TABELLINO

 

Sampdoria: Romero, Berardi, Gastaldello, Rossini, Castellini, Palombo, Obiang, Krsticic (68′ Lazcko), Juan Antonio (84′ Foggia), Pozzi, Bertani (86′ Piovaccari). A disp: Costa, Rispoli, Costa, Bentivoglio. All. Iachini 
Livorno: Bardi, Salviato, Knezevic, Bernardini, Lambrughi, Piccolo (71′ Bernacci), Luci, Filkor, Schiattarella (84′ Belinghieri), Dionisi (86′ Siligardi), Paulinho. A disp: Mazzoni, Miglionico, Meola, Remedi. All. Madonna
Rete: 54′ Pozzi, 80′ Paulinho
Note: angoli 5-4 per la Sampdoria, ammoniti: Berardi, Obiang recupero 1′ + 5′


fonte: www.quilivorno.it

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