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Calori: ”entusiasmo, ma con moderazione”

Alla ripresa degli allenamenti in vista della gara contro la Nocerina di domenica 22 gennaio, mister Alessandro Calori incontra i giornalisti in sala stampa: “Il nostro motto in questo momento – dice Calori – è lavorare giornata dopo giornata, senza pensare troppo al futuro. Sono state tre vittorie diverse, ottenute contro squadre diverse, ma ci prendiamo i punti e guardiamo avanti. Sicuramente il dato positivo è lo spirito ritrovato dalla squadra: c’è un gruppo che ha anche imparato a soffrire, e lo spirito è un punto di partenza importante, perché alimenta la voglia di stupire e di portare a casa il risultato. Nello specifico, durante la gara contro il Vicenza abbiamo creato poco, ma abbiamo anche concesso poco, e sempre nell’ottica di migliorare dico che dobbiamo imparare ad alzare il baricentro della squadra.
La Serie B è una categoria particolare: un fattore importante è avere una organizzazione di squadra solida ed equilibrata. Contro il Crotone avevamo collezionato sette o otto palle gol, a differenza della gara contro il Vicenza, ma al Menti siamo stati cinici e spietati a concretizzare con El Kaddouri una delle poche occasione capitateci.”
Proprio il belga El Kaddouri è l’emblema della rinascita del Brescia targato Calori: “Omar è un giocatore molto completo, ma che può migliorarsi ancora di più. E’ un giocatore che conosco da circa quattro anni: facevo l’osservatore all’epoca, e l’avevo visto giocare in Italia durante un Torneo di Viareggio: era un Vicenza-Anderlecht. Ricordo che mi aveva colpito molto: è in piena fase di sviluppo e se continua così potrà diventare veramente un calciatore che fa la differenza.”
L’inevitabile squalifica di Vass potrebbe presupporre un cambio di sistema di gioco? “Ci sto pensando – risponde Calori – ho tutta una settimana per provare soluzioni. Non lo escludo, però…”
Capitolo prossimo avversario, la Nocerina: “Contro i rossoneri campani avremo pochi spazi: dovremo essere bravi a sfruttarli nel migliore dei modi. Dovremo avere la pazienza di colpire al momento giusto. Ricordando una cosa: che l’entusiasmo dà fiducia, ma bisogna saperlo dosare. E vorrei più duttilità dalla mia squadra, anche a partita in corso, senza per questo causare sconvolgimenti.”
Ritorna così l’eterno dilemma: meglio giocare male e fare punti o giocare bene e raccogliere poco? “Io non credo – incalza il mister toscano – che il Brescia stia giocando male; ad ogni modo noi siamo una squadra organizzata, adattata alla situazione attuale ed al momento che sta vivendo la società. L’entusiasmo alla gente lo daranno i risultati: dovremo essere bravi noi a riaccendere e alimentare la fiammella nei nostri tifosi.”


fonte: www.bresciacalcio.it

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