Campilongo: “il calo fisico ci è costato caro”
Una sconfitta che pesa, soprattutto sul morale; anche il cambio in panchina non ha portato benefici ed il tecnico Campilongo prova a spiegare le sue scelte in sala stampa: “ho provato a dare compattezza alla squadra,” dichiara l’allenatore partenopeo al termine del match, “Bolzan in quella posizione ci ha permesso di coprire bene sulla fascia e di dare una mano a Giuliatto in fase difensiva; Farias ha avuto difficoltà per l’atteggiamento meno offensivo della squadra.” Per il nuovo trainer rossonero i problemi sono soprattutto relativi alla condizione: “risalta agli occhi è un problema fisico della squadra,” spiega Campilongo, “dobbiamo lavorare sull’intensità: fin quando siamo riusciti a tenere palla non ci hanno mai messo in difficoltà e nonostante la loro qualità siamo riusciti a non prendere gol.”
L’allenatore rossonero, però, difende le sue scelte: “sicuramente rifarei le stesse scelte con gli uomini che ho a disposizione,” prosegue il tecnico, “la squadra ha paura di giocare ed è un po’ timorosa: dobbiamo lavorare sul breve periodo e sulle situazioni che ci capitano; i due attaccanti esterni, poi, devono essere più partecipi alla fase offensiva.” Bisognerà però lavorare sul morale della truppa: “non ci dobbiamo fasciare la testa,” conclude Campilongo, “sapevamo che anche con una vittoria oggi non sarebbe cambiato molto; la salvezza si costruisce con il lavoro. Sicuramente la squadra ha bisogno anche dei tifosi e vedere una curva vuota è una brutta cosa: dobbiamo essere noi a portare nuovamente la tifoseria allo stadio.”
Delusione anche per Parola, nuovo centrocampista rossonero che sperava di cominciare meglio la sua avventura con la maglia della Nocerina: “non sono contento del risultato,” spiega l’ex Piacenza al termine del match, “finché stavamo bene dal punto di vista fisico non abbiamo demeritato e loro non hanno avuto grosse occasioni; non era semplice affrontare questa partita ma ora dobbiamo metterla alle spalle e pensare alla prossima.” E col Brescia sarà sfida salvezza: “già da domenica prossima dobbiamo fare punti,” precisa Parola, “il gruppo e l’affiatamento ci sono: i ragazzi moralmente sono un po’ a terra ma bisogna rialzare la testa.”
Soddisfazione per il tecnico del Sassuolo Pea, primo in classifica, almeno per una notte: “i ragazzi stanno lavorando molto bene,” dichiara l’allenatore scuola Inter, “oggi hanno messo in evidenza lo spirito di squadra; chi ha giocato ha messo tutto in campo, contro una Nocerina agguerrita: la mia squadra ha grandi qualità e non ci sono solo undici titolari ma un gruppo completo.” Un gruppo che, al contrario di quello rossonero, lavora da tempo insieme: “sapevamo che la Nocerina avrebbe inserito molti calciatori nuovi,” prosegue Pea, “sapevamo anche che avrebbe potuto avere un calo fisico; già nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo abbiamo creato quattro palle gol pericolose poi il gol è arrivato da un episodio che ci è girato bene.” Al termine un commento sulla formazione di Campilongo: “la Nocerina vista stasera in campo aveva uno spirito nuovo,” conclude l’allenatore neroverde, “è una squadra che deve lottare per salvarsi e dalla panchina mi è sembrata una squadra tosta.”
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it (foto ©2012 di GiusFa Villani)