Mandorlini: ”contro la Nocerina servirà una gara di sacrificio”
BRESCIA – Adattabile, disponibile, diligente. Ma, soprattutto, centrocampista. Matteo Mandorlini l’ha sempre detto fin dal suo arrivo a Brescia che quello era il suo ruolo. Per esigenze tattiche e di costante emergenza però, è quasi sempre stato impiegato altrove, come nell’esordio ufficiale al ‘Bentegodi’, quando subentrò all’infortunato Dallamano come terzino sinistro e anche papà Andrea, mister del Verona, disse a fine match che la sua posizione in campo era un’altra. Ora, con l’arrivo di Calori (e qualche effettivo in più a disposizione) è arrivata la giusta collocazione. E l’indispensabile fiducia del tecnico: “Sono molto contento per me e per la squadra.Con mister Scienza mi sono adattato, d’altronde credo che come caratteristiche fossi il più adattabile come esterno. Mesi buttati? Assolutamente no, anzi: Scienza diceva che così facendo mi stava allungando la carriera”.
Modulo. “Se passassimo al centrocampo a quattro non ci sarebbe alcun problema. Ho fatto spesso negli ultimi anni uno dei due mediani. Fermo restando che la mia disponibilità c’è sempre stata e sempre ci sarà”.
Diversità. “Scienza e Calori ‘arrivano’ ai giocatori in modo diverso: più diretto il primo, più pragmatico il secondo, con un rapporto personale diverso. Personalmente, Calori mi arriva in un modo particolare, tale da farmi dare il 100%. Ma sono due ottime persone, mi sono trovato e mi trovo bene con entrambe”.
Sospetti. “Gli ultimi tre mesi a Piacenza sono stati veramente brutti. Le voci di qualcosa che non andava giravano e i sospetti hanno fatto crollare il gruppo e, di conseguenza, il rendimento della squadra che è retrocessa. Prove non ce n’erano di qualche coinvolgimento di qualche compagno in cose poco pulite, ma è bastato il sospetto a creari danni irreparabili. Io accorto? Erano solo voci, mancavano prove. Se avessi avuto certezze, avrei fatto come Farina (giocatore del Gubbio che ha denunciato un tentativo di combine, ndr), sicuramente”.
Ombre. “Ora si sospetta di tutto e tutti, è normale. Ma io credo sempre nella buona fede delle persone. Sono però del parere che, se beccati, vanno puniti duramente”.
Gioco. “Calori è stato bravo a dare compattezza ed equilibrio. Chi storce il naso, sbaglia. Ora stanno arrivando i risultati che servivano, arriverà anche un gioco migliore”.
Nocerina. “Domenica non sarà facile, servirà molto sacrificio”.
Gol. “Sì, mi manca tanto. Mi sto concentrando sui compiti che mi vengono dati, ma sono convinto che, prima o poi, arriverà”.
Papà. “Eh sì, stavolta è toccato a me consolarlo… Ma stanno facendo un gran campionato, non serviva…”.
fonte: Fabrizio Zanolini, Bresciaingol.com