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BENEVENTO-NOCERINA: diamo i numeri

BENEVENTO CALCIO

 

Il Benevento è al 19° campionato consecutivo fra i professionisti, il 5° consecutivo in Prima Divisione. Nel corso delle ultime 4 stagioni ha disputato ben 3 volte i play off, raggiungendo e perdendo la finale in un’occasione. La prima società calcistica beneventana è stata fondata nel 1929 e da allora la città di Benevento ha partecipato a 31 campionati di 3° livello e a 16 di 4° livello. Da quando sono stati introdotti i play off e play out, dal 1993/94, su 19 campionati, ben 11 volte il Benevento ha dovuto fare i conti con gli spareggi: 10 volte per salire di categoria e una volta per la permanenza. Dei 10 play off disputati, 4 sono stati in C1/Prima Divisione, con una finale raggiunta e persa nel 2009 a favore del Crotone; 6 volte ha affrontato i play off in C2/Seconda Divisione, raggiungendo 4 volte la finale e vincendola una sola volta, nel 1999, ai danni del Messina. Ha disputato una volta i play out in C1, nel 2002, ottenendo la permanenza in categoria ai danni della Nocerina. Se a questi 11 campionati si aggiunge un fallimento con retrocessione d’ufficio nel 2005 e 2 promozioni dirette, nel 1994 e nel 2008, si può dire che nei precedenti 19 campionati (dall’istituzione della regola dei 3 punti, dei play off e play out) il Benevento non è stato protagonista, nel bene o nel male, solamente 5 volte. Proprio in questi ultimi anni, nel 2009, la città di Benevento ha vissuto l’apice della sua storia calcistica, con il 2° posto nel campionato di Prima Divisione e la Serie B persa nella finale play off contro il Crotone che già 2 volte aveva beffato gli Stregoni proprio negli spareggi promozione degli anni precedenti. La bacheca del Benevento è priva di trofei. La divisa casalinga è così composta: maglietta per metà rossa e metà gialla in senso verticale, pantaloncino nero e calzettoni rossi. I colori sociali sono il giallo e il rosso, il simbolo è la Strega (che non coincide con quello della città, il Cinghiale Calidonio). Per questo motivo i Beneventani sono chiamati con l’epiteto di Giallorossi o Stregoni. Benevento è capoluogo di provincia e conta circa 61.500 abitanti.

 

BENEVENTO CALCIO-A.S.G. NOCERINA

 

L’ultima gara di campionato giocata a Benevento fra le due compagini fu disputata il 5 settembre 2010, in Prima Divisione, e terminò 1-1. A conclusione di quel campionato la Nocerina, 1^ classificata, venne promossa direttamente in Serie B mentre il Benevento, 2°, venne eliminato in semifinale play off dalla Juve Stabia classificatasi 5^. Nel campionato in corso, la gara di andata a Nocera Inferiore è terminata 3-2 per i Molossi.

Curiosità statistiche: il Benevento è imbattuto da 11 partite; nelle ultime 10 non si è mai superata la somma di 3 gol; nelle ultime 8 partite giocate dai Giallorossi (sia in casa che fuori) la squadra in trasferta non ha mai vinto; nelle ultime 6 partite non si è mai superata la somma di 2 gol; nelle ultime 5 partite del Benevento il primo tempo è finito sempre in parità. Per quanto riguarda la Nocerina l’unica costante statistica è che nelle ultime 8 partite non si è mai superata la somma di 3 gol.

Maggiori ritardi: il Benevento non pareggia in casa dal 2 Dicembre 2012 (Benevento-Frosinone 0-0); la Nocerina non pareggia in trasferta dal 20 Gennaio 2013 (Latina-Nocerina 1-1).

La Nocerina, con 43 gol segnati, detiene il primato di migliore attacco del girone in condivisione con l’Avellino e il Perugia. Il Benevento, insieme con il Catanzaro, è la squadra che ha pareggiato di meno in casa: solo una volta.

Le rose di Benevento e Nocerina sono formate entrambe da 24 elementi, ma quella dei Sanniti è la più “esperta” del girone con i suoi 27 anni e mezzo di età media contro i circa 26 della Nocerina. Il Benevento è anche la squadra con il maggior valore di mercato, mentre la Nocerina si attesta al 3° posto con una differenza di circa 400mila euro in favore degli Stregoni. Il rapporto si mantiene costante anche per quanto riguarda il valore medio: Benevento 1° e Nocerina 3^ con una differenza di circa 20mila euro in favore dei Giallorossi. I calciatori di maggior valore del Benevento sono i centrocampisti Mancosu, Espinal e Carotti, gli attaccanti Marotta e Marchi e i difensori Mengoni, Rinaldi e D’Anna. Anche la Nocerina annovera lo stesso numero di elementi nello stesso range di valore: gli attaccanti Mazzeo, Negro ed Evacuo, i centrocampisti A. Bruno, Gorobsov e Garufo e i difensori Chiosa e Baldan.

La Nocerina ha segnato 43 gol, di cui 4 su rigore e 1 su autorete, 13 nei primi tempi e 30 nei secondi. Il miglior periodo realizzativo è il primo quarto d’ora del secondo tempo con 11 reti. Il peggior periodo per l’attacco rossonero è il primo quarto d’ora di gara con 3 reti segnate. La Nocerina ha segnato un gol nel recupero del primo tempo e 2 gol nel recupero di fine gara.

I Rossoneri hanno subito 28 reti, delle quali 3 su rigore, 12 nei primi tempi e 16 nei secondi. Il miglior periodo per la difesa molossa è l’ultimo quarto d’ora del primo tempo con 3 reti subite (nessun gol subito nel recupero della prima frazione). Il periodo peggiore è l’ultimo quarto d’ora di gara più recupero, con 8 gol al passivo, dei quali 2 nell’over time.

La Nocerina è passata per prima in vantaggio 14 volte, centrando 11 vittorie, 2 pareggi (a Latina e in casa contro il Gubbio entrambi 1-1) e venendo sconfitta una volta (a Gubbio da 0-1 a 2-1). E’ passata per prima in svantaggio 11 volte, perdendo 5 volte, pareggiando 4 volte (recuperando da 0-2 a 2-2 contro Andria in casa e Frosinone in trasferta) e vincendo 2 volte (ribaltando da 2-1 a 2-3 contro il Catanzaro in trasferta e da 0-1 a 2-1 contro il Viareggio in casa). Due partite sono terminate 0-0.

I marcatori della Nocerina sono: Evacuo 14, Mazzeo 9 (4 rigori), Negro 4, Daffara 3, Garufo 3, Corapi 2, N. Russo 2, Merino 1, De Liguori 1, Chiosa 1, Giuliatto 1, Baldan 1, Mariotti 1 (Catanzaro, autorete).

Il Benevento ha segnato 34 gol, dei quali 7 su rigore, 14 nei primi tempi e 20 nei secondi. Il miglior periodo realizzativo è il primo quarto d’ora della ripresa con 9 reti. Il peggior periodo per l’attacco giallorosso è rappresentato dalle frazioni di 15 minuti iniziali e finali del primo tempo con 6 reti segnate (3+3). Il Benevento non ha mai segnato nel recupero dei primi tempi ma ha realizzato 2 reti nel recupero di fine gara.

I Giallorossi hanno subito 24 reti, delle quali 3 su rigore, 13 nei primi tempi e 11 nei secondi. Il miglior periodo per la difesa degli Stregoni è la parte centrale della ripresa (dal 61° al 75°) con un solo gol subito. I periodi peggiori sono le frazioni finali dei 2 tempi più recupero con 12 gol al passivo (6+6). Nessun gol subito nel recupero del primo tempo ma 2 reti al passivo nel recupero di fine gara.

Il Benevento è passato per primo in vantaggio 14 volte, centrando 10 vittorie, 3 pareggi (di cui uno con doppia rimonta a Latina da 0-2 a 2-2) e una sconfitta in rimonta (in casa contro il Prato da 1-0 a 1-2). E’ passato per primo in svantaggio 10 volte, perdendo 6 volte, pareggiando 3 volte e vincendo in rimonta una volta (in casa contro il Gubbio da 0-1 a 2-1). Tre partite sono terminate 0-0.

I marcatori del Benevento sono: Mancosu 8 (4 rigori), Altinier 6, Marchi 5, Germinale 5 (3 rigori), Marotta 3, Montini 2, Pedrelli 1, Siniscalchi 1, Cipriani 1, Montiel 1, D’Anna 1.

Il Benevento, appena un punto sotto la quinta posizione occupata dal Pisa, ha iniziato questo campionato con una sconfitta, collezionando poi 3 presenze in zona play off nelle prime giornate, prima di crollare nella fase centrale del campionato con 4 presenze in zona play out dopo l’affidamento della guida tecnica a Ugolotti, che ereditava il Benevento da Martinez ad appena un punto sopra la zona rossa e a 3 punti dai play off. Dal 18° turno l’avvento di Carboni in panchina, che a sua volta prendeva in consegna un Benevento in zona play out, quintultimo, a 7 punti dai play off, ha dato i suoi frutti. Con 6 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta (nessuna squadra nel girone aveva mai resistito finora 11 gare senza sconfitte, migliore serie positiva) il nuovo tecnico è riuscito a riportare in zona play off gli Stregoni, rinvigoriti anche dal mercato di gennaio. Dal 23° al 27° turno il Benevento è riuscito ad entrare 3 volte in zona play off. Gli sforzi economici del presidente Vigorito, che ha allestito ancora una volta la rosa più costosa del torneo per centrare il sogno della cadetteria, si stanno adesso concretizzando con una squadra finalmente solida e altamente competitiva, una brutta gatta da pelare per chiunque qualora dovesse entrare in griglia, non solo per il buon periodo di forma ma anche per la Legge dei Grandi Numeri (sarebbe l’11^ volta che i Sanniti affrontano i play off negli ultimi 19 campionati consecutivi fra i professionisti, fra 3° e 4° livello con una sola promozione su 10 tentativi) che vede la media satistica nettamente in debito nei confronti dei Giallorossi. A dividere gli Stregoni dall’ennesima lotteria dei play off che conducono in Serie B c’è la Nocerina, alla quale basta un pareggio per accomodarsi in griglia (qualora il Pisa non dovesse vincere a Prato). Un punto in terra sannita consentirebbe ai Rossoneri di giocare le ultime 2 partite senza l’assillo mentale della qualificazione ma con il nuovo obiettivo di cercare di raggiungere la terza piazza sperando in un passo falso del Latina. Il Benevento, d’altronde, si giocherà la qualificazione il 5 maggio nello scontro diretto di Pisa. Vincere contro la Nocerina lo porrebbe in condizione di vantaggio la domenica successiva (sempre qualora il Pisa non dovesse vincere a Prato) potendo giocare anche per il pareggio, in virtù anche di un impegno più favorevole rispetto ai Neroazzurri nell’ultima di campionato. La Nocerina è a un passo dalla qualificazione, mentre il Benevento, comunque vada, dovrà lottare fino all’ultima giornata per giocarsi le sue buone speranze di promozione negli spareggi.

 

Per l’accurato e prezioso lavoro statistico si ringrazia Strombidur, utente del forum di ForzaNocerina.it


redazione ForzaNocerina.it

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