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[LIVE SALA STAMPA] Auteri: “Dobbiamo giocare altri 90 minuti”

 

Ore 19.05 Siamo in attesa di collegarci dalla Sala Stampa dello Stadio San Francesco per le interviste post-partita

 

Ore 19.10 A parlare per primo Gaetano Auteri:

 

“Noi, in realtà, nel primo tempo non ci siamo espressi da Nocerina. Abbiamo fatto un po’ fatica a dare i ritmi alla gara, a fare le cose che sappiamo fare. Non siamo stati capaci di mantenere la supremazia territoriale, il giusto fraseggio. Forse abbiamo accusato troppa tensione, probabilmente a causa dell’abitudine di qualcuno a gestire certe situazioni. Alla fine non abbiamo demeritato, con il primo tempo che ha visto il Latina in leggera supremazia. Nel secondo tempo abbiamo cambiato atteggiamento, molto più propositivi, maggiore intensità.”

 

“Per quanto riguarda l’arbitraggio devo dire che non mi è piaciuto, poco equo in alcune situazioni, non corrette assegnazioni di cartellini, il calcio di rigore su Evacuo non concesso. Serve a poco, però, lo commentiamo così giusto per cronaca.”

 

“Noi abbiamo pressato di più, e siamo stati molto più propostivi. Non hgo visto alcuna differenza nell’atteggiamento del Latina tra primo e secondo tempo, secondo me siamo migliorati noi dal punto di vista della proposta di gioco. Nella prima frazione siamo stati statici.”

 

“Evacuo è stato pericoloso sempre in area, ha fatto una buona partita. La squadra, poi, non l’ha accompagnato tanto, considerando anche il fatto che l’area era intasata. Abbiamo creato almeno 8 palle gol che non siamo stati abili a concretizzare. Abbiamo speso tanto ma, a parte queste piccole cose che dipendono da una serie di fattori, dobbiamo dire che abbiamo dimostrato di meritare più del Latina.”

 

“Si gioca sempre su 180 minuti,e queste partite vanno giocate una alla volta. Il vantaggio c’è, si, ma è teorico. Sono tutte chiacchiere, il confronto è sul campo, e non mi piace pensare di andare a speculare su un leggerissimo vantaggio.”

 

“Abbiamo giocato poco, con troppa puerilità, poco orientamento e poca personalità. A tratti abbiamo fatto delle cose, quando alcuni giocatori accendevano la lampadina. Non è che non siamo corali, l’unica cosa è che ho visto che c’era troppa tensione, troppa paura di sbagliare, e di questo passo non si va da nessuna parte. Nel secondo tempo è come se ad un certo punto ci fossimo liberati da un peso psicologico ed abbiamo segnato meritatamente il gol del vantaggio. Dobbiamo gestire meglio queste situazioni. Si giocherà domenica prossima, dove ci saranno altri 90 minuti di gara.”

 

“Bruno non ha avuto niente di particolare, solo qualche crampo dovuto alla stanchezza. Non è il momento di lavorare solo dal punto di vista fisico, bensì soprattutto sulle energie nervose. Qualcuno crescerà nella partita successiva, per esempio Negro, che non ha fatto male, ma anche Daffara che ha avuto un impatto ottimo con la gara.”

 

“Agodirin ha giocato su 80 metri di campo, raddoppiava costantemente in difesa e poi si riproponeva subito in attacco, prendendoci in controtempo. E’ un giocatore molto generoso, di grande velocità, grande corsa.”

 

“Non pensiamo che sia finita qua, non sta scritto da nessuna parte che le posizioni siano consolidate prima dell’inizio delle gare. Si devono giocare altri 90 minuti.”

 

Ore 19.24 Segue Sanderra:

 

“Una partita difficile contro una grande squadra, che ha fatto una grande partita. Abbiamo sofferto certe situazioni tattiche, con loro che, grazie alla bravura di alcuni giocatori, ci hanno messo in difficoltà. Nel finale siamo usciti bene. Ripeto, una partita difficile, lo sapevamo, io ho visto un Latina che può riproporsi al ritorno.”

 

“Io avevo detto alla squadra di attaccare subito dall’inizio, ma loro ci hanno pressati e ci hanno messo in grande difficoltà.”

“Io darei più meriti a loro, perché davvero hanno giocato una gara a grandi ritmi, ma sono convinto che ribalteremo le situazioni al ritorno, dal punto di vista dell’atteggiamento, della qualità. Adesso conta vincere, con qualsiasi risultato, e sono convinto che potremmo farcela.”

 

“Loro hanno grandi giocatori, un allenatore che lavora su un meccanismo che gira a meraviglia. Pero’ i miei ragazzi sono stati bravi a non andare giù nei momenti di difficoltà, da questo punto di vista ho visto una squadra in crescita.”

 

“Al ritorno dobbiamo giocare come hanno giocato loro qua, facendo una partita aggressiva, ma con equilibrio, facendo una grande partita, la partita della vita.”

 

“Io ho visto che nell’ultimo quarto d’ora diversi giocatori loro avevano crampi, erano in difficoltà, e questo è uno spunto interessante su cui lavorare. Devo dire che, a parte qualche situazione arbitrale, come la punizione sulla quale hanno segnato loro che era un po’ dubbia, non si può imputare molto ai miei.”

 

“Sono fiducioso, la partita è ancora aperta, ma sono convinto che possiamo farcela. Per andare in Serie B servono grandi imprese e domenica è l’occasione giusta.”

 

Ore 18.31 Per il Latina Cejas:

 

“Conosciamo le qualità che hanno, conosciamo i loro giocatori di categoria, ci aspettavamo una partita del genere. Loro pressavano bene là davanti e noi, poco a poco, siamo arretrati. E’ andata così, ma non credo sia la fine.”

 

“Loro pressavano bene e anche alti, quindi la nostra fase di possesso l’abbiamo dovuta impostare molto in basso. Di sicuro da domenica prossima dovremo cercare di creare più spazi, soprattutto sul campo nostro, e sono convinto che sarà tutt’altra storia.”

 

“Loro hanno vinto 1-0, noi adesso abbiamo un’altra partita e dobbiamo giocarcela contro una squadra forte che merita tutto il rispetto.”

 

“Io sono fiducioso, perché comunque noi in casa non abbiamo mai perso, anche contro le grandi squadre, abbiamo sempre fatto bene. A noi basta vincere, e spero che la gente ci sia vicina più che mai. Speriamo di fare una buona gara e speriamo di vincere.”

 

Ore 19.36 Baldan:

 

“Diciamo che quest’anno sono stato fortunato. Ho fatto gol contro la Paganese e ci tenevo a segnare qui al San Francesco. E’ un gol che potrebbe aprire le porte della finale, ma non è finita qui. Puntavamo a vincere con due gol di scarto, in modo da giocare molto più tranquilli, peccato.”

 

“Nel primo tempo non siamo stati molto presenti. Sul piano agonistico c’eravamo, ma sul piano del gioco no. Nel secondo tempo siamo cresciuti, riuscendo a segnare anche il gol del vantaggio.”

 

“Abbiamo sofferto molto i tagli di Jefferson e la velocità di Agodirin che ci hanno spesso e volentieri creato grattacapi.”

 

“Loro sono convinti, giustamente, e ci credono fino all’ultimo, visto che gli basta un gol. Noi, però, dal canto nostro siamo convinti delle nostre potenzialità, e penso che se giochiamo come oggi potremo fare un’altra grande partita.”


redazione ForzaNocerina.it

 

 

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