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ALESSANDRO BRUNO: “aspetto la Nocerina”

Da quando indossò per la prima volta la maglia rossonera sono passati ben sette anni. Arrivò nel gennaio 2006 da acerbo centrocampista, senza lasciare traccia. Ma la strade del calcio, perfetta metafora della vita, sono strane e riservano sempre incroci particolari. Voluto fortemente da Gaetano Auteri nell’estate 2010, quella del ripescaggio in Prima Divisione, torna a Nocera un Alessandro Bruno finalmente maturo ed in grado di prendere per mano quella che sarà una macchina perfetta, capace di tagliare a tutta velocità il traguardo della B. Un’annata comunque positiva sul piano personale in cadetteria e la contraddittoria stagione appena trascorsa. Quelle a noi concesse sono parole franche, di un capitano sinceramente legato alla maglia e desideroso di una svolta positiva per poter continuare la sua lunga avventura in rossonero. Negli ultimi giorni il suo nome è stato accostato al Latina, passando per la Reggina, ed addirittura il Messina neopromosso in seconda divisione. Chissà quale sarà il futuro di Alessandro Bruno: “Il mercato è assolutamente fermo per quanto mi riguarda. Ho staccato la spina e non ho voluto sentire nessuno. Si tratta solo di voci, che ho letto anch’io, ma tali restano. Io sto aspettando la Nocerina”. Nocerina che ultimamente è impiegata in incontri e sondaggi vari: “So che qualcosa si sta muovendo, che si stanno valutando tante situazioni. Spero e credo in una veloce svolta positiva. Come si sa, sono molto legato all’ambiente e ci terrei a continuare la mia avventura in rossonero”. Sembra una dichiarazione d’amore: “ormai ho superato le cento presenze in rossonero, mi manca solo di assaporare la gioia del primo gol. Insomma io vorrei restare e aspetto, come da accordi con la società, comunicazioni a inizio settimana prossima. Ho un altro anno di contratto e qualora il presidente dovesse chiamarmi prospettandomi un ruolo da chioccia in un gruppo formato da qualche elemento esperto e giovani da valorizzare, non avrei difficoltà a restare. Ovviamente se gli intendimenti fossero quelli di varare una squadra composta esclusivamente da ragazzini, non ci sarebbe più spazio per me e inizierei a guardarmi intorno”. Pensiero chiaro quello del capitano rossonero che non disdegna un occhio al passato: “E’ grande il rammarico per il campionato scorso. Un torneo particolare, direi anche troppo corto. Abbiamo avuto un inizio problematico; purtroppo eravamo convinti di giocare in B e ricordo ancora il giorno in cui ci arrivò la notizia della mancata riammissione. Ci cadde il mondo addosso e per me in particolare è stata una brutta botta. Anche la preparazione era stata impostata per un torneo più lungo come quello cadetto. Col tempo però ci siamo ripresi e abbiamo fatto un buon campionato, con il mister che ha operato anche delle importanti modifiche tattiche. Purtroppo non è stato sufficiente”. E’ tempo ormai di metterci una pietra sopra e cercare di guardare al futuro: “Te l’ho detto, io aspetto la Nocerina, poi si vedrà”. Parola di capitano.

 

Salvatore Alfano, ForzaNocerina.it

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