NICOLA RUSSO: “Grazie Nocerina, mi hai aiutato a crescere”
“L’esperienza alla Nocerina mi ha aiutato a crescere, ora sono qui per dimostrare tutte le mie doti” così Nicola Russo, ex attaccante rossonero, intervistato dai colleghi di GubbioFans.it a poche ore dal suo passaggio in rossoblu in prestito via Parma, società che ne detiene il cartellino. Riportiamo di seguito l’intervista completa.
Cosa l’ha spinta a scegliere Gubbio?
“Il Gubbio è stata la società che mi ha cercato con maggiore insistenza. Sta nascendo un bel progetto qui, e sono contento di farne parte, spero di poter dare il mio contributo”.
Le caratteristiche di Russo?
“Il dribbling è il mio punto di forza. Nel tridente d’attacco mi esprimo meglio come esterno sinistro ma non ho problemi a giocare anche da seconda punta in un attacco a due. Mi piace svariare molto e non dare punti di riferimento ai miei avversari”.
Da Nocera Inferiore ci hanno riferito che Russo non è un grande goleador, però mette tutto se stesso in campo e suda per la maglia. É così?
“Di certo non sono un bomber di razza, però sono in grado di mettere i miei compagni nelle condizioni di fare gol. Magari chissà quest’anno riesco ad invertire questa tendenza e segnare tanti goal con la maglia del Gubbio”.
L’anno scorso con la Nocerina c’era concorrenza in attacco …
“Negro, Mazzeo ed Evacuo e prima del mercato di gennaio anche Merino e Schetter, una concorrenza agguerrita direi. Mister Auteri però è uno che è molto attento a quello che succede durante la settimana e in campo andava sempre chi stava meglio. Sono riuscito così a ritagliami il mio spazio collezionando 18 presenze e mettendo a segno tre goal. Con un pizzico di presunzione posso dire di essermela meritata la maglia da titolare”.
Come è stata vissuta a Nocera l’eliminazione dai Play Off?
“Ci abbiamo sperato fino alla fine perchè eravamo un bel gruppo e nonostante le tante difficoltà iniziali ce la siamo giocata contro chiunque e meritavamo la B. Purtroppo è andata male. Nel calcio come nella vita si gioisce ma si può anche piangere. Ora però il passato è passato, sono pronto a rimboccarmi le maniche e a ripartire”.
A livello personale che cosa si aspetta da questa nuova avventura?
“L’esperienza alla Nocerina mi ha aiutato a crescere, ora sono qui per dimostrare tutte le mie doti. Ho un sogno nel cassetto: giocare in A col Parma e ce la metterò tutta per realizzarlo”.
fonte: www.gubbiofans.it