Non nasconde la sua delusione il tecnico Andrea Camplone; il pareggio contro la Nocerina non va giù all’allenatore biancorosso che analizza così il match: “abbiamo creato tanto ma non siamo stati capaci di portare a casa il risultato pieno,” esordisce in sala stampa l’allenatore del Perugia al termine dell’incontro, “abbiamo sbagliato un rigore, abbiamo colpito un palo con Mazzeo: c’è tanto rammarico per non aver chiuso una partita che avevamo in pugno; i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano ed abbiamo subito il pari con un calcio di rigore inesistente.” Insomma, due punti persi: “avevamo la sensazione di poter vincere la partita,” prosegue Camplone, “la squadra ha comandato bene il gioco ed i ragazzi hanno fatto una grandissima partita; creare tante occasioni e non portare a casa la vittoria sicuramente da molto fastidio ma non siamo stati abbastanza cinici e precisi sotto porta.”
Qualche incertezza, però, si è vista anche in fase di contenimento: “abbiamo sofferto i cambi di gioco,” ammette Camplone, “non leggevamo mai le traiettorie, eravamo troppo stretti; purtroppo abbiamo avuto poco tempo per preparare la partita, non potevamo fare molto di più dal punto di vista tattico: in cinque giorni abbiamo fatto grandi passi avanti, sarebbe stato positivo portare a casa i tre punti e cominciare la stagione nel migliore dei modi.” A chiudere il motivo dell’esclusione di Mazzeo: “Mazzeo non è al massimo perché è arrivato da poco,” spiega Camplone, “avevo pensato di farlo giocare dall’inizio ma poi ci siamo resi conto che non aveva ancora i novanta minuti nelle gambe ed abbiamo preferito inserirlo a partita in corso.”
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it
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