Ha scelto di giocarsi il tutto per tutto il tecnico Parlato; il suo Pordenone è arrivato al San Francesco convinto di poter far risultato e per ottenere il passaggio del turno ha giocato senza under, necessari, invece, nel campionato di Serie D che dovrà affrontare: “abbiamo rinunciato agli under perché teniamo molto alla competizione,” spiega l’allenatore neroverde al termine del match, “giocare in uno stadio così importante, e che io conoscono molto bene, è stato già un onore per noi; siamo felicissimi di aver passato il turno: abbiamo superato una squadra giovane ma con delle qualità, i miei ragazzi sono stati bravi e cinici nel chiudere il match.” Una prestazione autoritaria quella dei friulani: “inizialmente siamo partiti un po’ timorosi e nei primi minuti la Nocerina ha avuto molte occasioni per impensierirci,” prosegue Parlato, “quando abbiamo cominciato a costruire è arrivata la prima rete e da quel momento abbiamo controllato bene il match per poi chiuderlo definitivamente con il raddoppio.”
La formazione neroverde è una delle candidate principali al doppio salto di categoria verso quella che sarà l’unica divisione di Lega Pro della prossima stagione: “siamo quasi al completo dal punto di vista degli acquisti,” precisa Parlato “in questo periodo dobbiamo valutare il discorso relativo agli under; in Serie D i giovani in età di lega contano tantissimo ed averne di qualità fa sicuramente bene alla squadra.” A chiudere un pensiero alla Nocerina, nella quale Parlato ha militato negli anni di Del Neri: “mi dispiace per la Nocerina anche se sono contento per me dal punto di vista professionale,” conclude il tecnico friulano, “anche se qui ho vissuto un’annata sfortunata ricordo tutti con affetto, dal magazziniere Oliva ai tifosi; dopo le vicissitudini estive per la piazza è importante aver mantenuto la categoria per ripartire e creare i presupposti per tornare nel calcio che conta.”
Filippo Attianese, ForzaNocerina.it
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