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NOCERINA-PORDENONE 0-2: rossoneri fuori, esultano i friulani

NOCERINA-PORDENONE 0-2

NOCERINA (4-2-2): Gragnaniello; Cremaschi, Rizza, De Franco (38′ pt Cristofari), Crialese;
Paz (1′ st
Tozzi), Palma, Hottor, Lepore; Simonetti (13′ st Evacuo), Malcore ( a disp. Di Filippo,
Comentale, Morabito, Scuotto ) All. Fontana.

PORDENONE (4-1-4-1): Careri; Fornasier, Dionisi, Niccolini, Chimento;
Mattielig; Casella (8′
st Nastri), Nichele; Zanardo ( 44′
st Novati), Florean (38′
st Pramparo); Zubin ( a disp. Truant, Pighin, Migliorini, Accetta, Ceolin,
Minisini) All. Parlato

Arbitro: Marini di Roma

Marcatori: 15′ pt Zubin (P), 36′ st Zanardo (P)

Note: ( spettatori 2500
circa; angoli 6-4; ammoniti: Chimento (P), Hottor (N), Rizza (N), Zanardo (P);
recuperi: pt. 1 min., st. 3 min.)

NOCERA INFERIORE – Finisce prematuramente l’avventura in coppa della Nocerina del nuovo
corso Fontana. Una sconfitta senza attenuanti per una compagine ancora in fase
di rodaggio, in ritardo di preparazione e inesperta. Evidente, infatti, è
apparsa, per lunghi tratti del match, la mancanza di uomini in grado di
prendere in mano il match nei momenti topici. Ad un discreto primo tempo ha
fatto da contraltare una ripresa disarmante dove i rossoneri, eccezion fatta
per una breve fiammata intorno alla mezz’ora sono in pratica spariti dal campo.
Tanto per fare la solita demagogia, alquanto, però, appropriata, c’è ancora
molto da lavorare e da rinforzare un organico che, almeno per ciò che si è
visto stasera, appare inadeguato.  Primo
tempo condizionato dalla forte umidità, nonostante tutto è abbastanza godibile,
i più esperti ospiti chiudono in vantaggio sfruttando una delle poche occasioni
create ma soprattutto uno svarione difensivo molosso. La Nocerina dal canto suo
ha fatto quello che ha potuto, ha avuto un paio di buone occasioni, più che
altro con conclusioni dalla distanza, ma alla fine ha pagato a caro prezzo
l’errore marchiano venuto da uno di quelli che quest’anno dovrebbe infondere
quel tocco di esperienza, ossia De Franco. Per la prima uscita ufficiale
stagionale Fontana si affida al classico 4-4-2, l’inedita coppia De
Franco-Rizza formano i centrali difensivi,
con Cremaschi e Crialese sulle fasce. A centrocampo Palma e Hottor al
centro con Paz e Lepore esterni, al duo Simonetti-Malcore il compito di
offendere. Parlato, di contro, presenta un duttile 4-1-4-1, Dionisi e Niccolini
sono i centrali difensivi, mentre Mattielig agisce davanti alla difesa. Più
avanzati Florean e Zanardo a supporto dell’unica punta Zubin. Sono subito gli
ospiti a farsi intraprendenti, al 4′
la punizione a girare di Zubin è deviata dalla barriera. Al 10 risponde la
Nocerina con un’azione da manuale che porta Lepore alla conclusione, il tiro
potente è indirizzato nel sette ma finisce di pochissimo alto. Tre minuti dopo
ancora una botta dal limite, questa volta ad opera di Malcore, impegna
severamente Careri costretto alla respinta. Al quarto d’ora, però, succede il
fattaccio: De Franco sbaglia completamente il tempo facendosi scavalcare dal
pallone che termina, in piena area, a Zubin, per lui è un gioco da ragazzi
insaccare.  I rossoneri accusano il
colpo, al 18′,
infatti, i Friulani sfiorano il raddoppio, la parabola a girare di Zanardo fa
la barba alla traversa. Al 29′
ancora Florean tenta il giro senza fortuna. In pratica è l’ultima azione del
primo tempo, al 38′
Fontana sostituisce De Franco con Cristofari, per cercare di avanzare il
baricentro, Hottor si abbassa a fare il difensore centrale, ma il risultato non
cambierà. La ripresa si apre sottotono soprattutto per i rossoneri, si deve
addirittura attendere il 17′
per una conclusione velleitaria dalla distanza di Hottor che finisce
abbondantemente al lato. Nulla per quanto riguarda la Nocerina, alla quale si
adegua il Pordenone che controlla senza affanni. Si deve aspettare il 33′ quando Malcore, dopo aver
eluso la guardia del proprio marcatore s’invola sulla fascia e si presenta,
seppur defilato, solo davanti a Careri che è bravo e fortunato a deviare la
conclusione in corner. Quest’azione scuote dal torpore gli uomini di Fontana
che pressano gli avversari guadagnando due angoli e sfiorando il pareggio. Così
come nella prima frazione nel momento migliore della Nocerina il Pordenone
trova il raddoppio con Zanardo al 36′,
abile a colpire di testa un traversone di Nastri. Rete che abbatte le residue
speranze dei molossi che chiudono in avanti collezionando solo qualche corners.
Nonostante tutto, al termine della gara arrivano gli applausi e i cori di
incoraggiamento dei tifosi.

Roberto Errante, ForzaNocerina.it

 

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