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ROMITO: “affamati e convinti per fermare il Perugia”

Saranno le prime a scendere in campo; Nocerina e Perugia romperanno il ghiaccio nella giornata d’esordio della Prima Divisione ed inevitabilmente è su di loro che si è concentrata l’attenzione dopo la proposta di sciopero dell’Aic. Nella sala stampa del San Francesco il difensore Tommaso Romito commenta così la particolare situazione che stanno vivendo i molossi in questi giorni: “rispettiamo la decisione dell’Aic, in quanto calciatori, ma dobbiamo rispettare anche quella della Lega, in quanto tesserati di una società,” spiega il centrale rossonero, “sicuramente se i due pareri saranno contrastanti diventerà tutto più difficile, dipenderà anche dall’atteggiamento del Perugia; sapevamo che l’attenzione si sarebbe spostata su di noi perché saremo i primi a scendere in campo: noi ci siamo allenati regolarmente con l’obiettivo di scendere in campo, con grande dispendio di energie fisiche e mentali.” Insomma, concentrazione sulla sfida di Venerdì sera: “il Perugia è una squadra importante,” prosegue Romito, “è formata da giovani interessanti con elementi di spessore di contorno; per fare risultato dovremo avere più fame e più convinzione nei nostri mezzi rispetto a loro; dobbiamo entrare in campo come abbiamo fatto contro l’Avellino, con la giusta intensità, solo in questo modo potremo metterli in difficoltà.”

Si parla anche di mercato, a cominciare dall’affare De Franco: “spero che rimanga,” prosegue Romito, “da quando sono arrivato ho avuto modo di apprezzare l’uomo De Franco, oltre al calciatore che già conoscevo; sono sicuro che può dare tanto a questa squadra, che possa garantire solidità ad un reparto in costruzione: avere un calciatore esperto in quella posizione sicuramente gioverebbe alla squadra, senza nulla togliere ad Hottor che si è impegnato molto nelle ultime sfide.” E si parla anche di possibili nuovi arrivi: “non entro nel merito del mercato,” spiega il centrale rossonero, “ci ho provato con Pià ma non è facile, ognuno guarda in casa propria e deve curare la propria situazione; se dovesse arrivare un calciatore di spessore come Graffiedi ne sarei felice.” A chiudere un commento sull’approdo in rossonero: “sono arrivato qui in prova ma c’era un’offerta,” conclude Romito, “mi hanno convinto l’allenatore, che conoscevo già come calciatore e già allora guidava la squadra in campo, e la piazza; negli ultimi anni ho fatto scelte sbagliate per paura di rimanere senza squadra ed ho rinunciato per presunzione diverse proposte, non capendo che in questo periodo gli ingaggi non sono più quelli di una volta: l’obiettivo sarà quello di rilanciarsi e di fare bene con una squadra giovane ma di talento.”

Filippo Attianese, forzanocerina.it

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